Reggio Calabria, Camera di Commercio: “Covid continua a penalizzare il nostro export”
Le esportazioni delle imprese reggine continuano a diminuire a causa del coronavirus. Lo certifica la Camera di Commercio di Reggio Calabria, che parla di una perdita di 7 milioni rispetto allo scorso trimestre e di 4,5 milioni rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
“Gli effetti della crisi sanitaria non hanno tardato a manifestarsi sul nostro sistema produttivo. I nostri imprenditori mostrano evidenti segnali di incertezza sul futuro che finiscono per influire sulle scelte di investimento e quindi sulle importazioni di beni strumentali (meccanica, mobili) e semilavorati (soprattutto nel settore della chimica). Anche alcuni beni di consumo hanno subito una battuta d'arresto (alimentare, moda e mezzi di trasporto), in virtù del ridimensionamento delle proiezioni di vendita delle imprese del commercio. Nonostante ciò, i rapporti tra banche e imprese sembrano ancora non evidenziare peggioramenti, complici anche gli interventi a sostegno della liquidità a favore del sistema bancario e delle imprese”, afferma il presidente Antonio Tramontana, commentando i dati.
Un dato negativo specialmente se confrontato con i finanziamenti erogati dall’ente, che hanno visto un aumento del 7,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed hanno riguardato anche il settore edile ed industriale, sempre più in sofferenza. C’è il rischio della drastica riduzione delle attività, ma anche del deterioramento della qualità del credito diretto ed indiretto.