Troppi contagi e ritardi sui tamponi a Catanzaro, il sindaco chiude le scuole fino al 28 novembre
Scuole chiuse a Catanzaro fino a sabato 28 novembre. Lo ha stabilito il sindaco Seggio Abramo che ha firmato un’ordinanza con la quale sospende le attività didattiche in presenza, con attivazione della didattica a distanza, nelle scuole di ogni ordine e grado di Catanzaro.
Ha quindi deciso di accogliere l’invito mosso dal dipartimento di Prevenzione dell’Asp per frenare l’andamento dei contagi. Gli alunni delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle prime classi delle secondarie di primo grado torneranno fra i banchi lunedì 30 novembre.
L’Azienda sanitaria ha infatti considerato come questo incremento comporti: “La necessità di screening massivi di personale scolastico, docenti, alunni e personale Ata”. E ha ribadito il “notevole ritardo nella lavorazione dei tamponi nasofaringei e, pertanto, nella trasmissione dei relativi referti”. Il dipartimento di Prevenzione ha aggiunto: “La situazione determina un ritardo nella costruzione dei casi positivi”. Per questi motivi è stata suggerita la “sospensione, a tutela della salute pubblica, della didattica in presenza delle scuole in oggetto per un congruo periodo (almeno due settimane) per consentire il graduale smaltimento delle criticità rappresentate”.
Come scrive Abramo la “sospensione servirà a ridurre le occasioni di contagio e, di pari passo, a garantire il tempo necessario all’Asp per smaltire i tamponi da analizzare e aumentare lo sforzo organizzativo per il tracciamento dei contatti. Mi auguro che queste due settimane siano sufficienti per far sì che la risposta di un sistema, finora gravato da consistenti ritardi, diventi più efficace e tempestiva”.