Sant’Anna Hospital, Pietropaolo (Fdi): “Scongiurare il fermo delle attività”
“Al di là di ciò che doverosamente accerteranno le inchieste della magistratura per fatti di natura amministrativa, c’è la necessità di supportare il nuovo management, del tutto estraneo alla precedente gestione, che sta lavorando per mantenere i servizi sanitari e garantire il diritto alla salute dei cittadini in un ambito particolarmente delicato”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale, Filippo Pietropaolo, esponendosi sulla questione relativa al Sant’Anna Hospital di Catanzaro.
“Nel 2020 la clinica ha erogato e rendicontato all’Asp di Catanzaro prestazioni per 20 milioni di euro, ma oggi non può incassare quelle somme a causa del ritardo nella stipula del relativo contratto. Protraendosi questa situazione di stallo, alla quale si aggiunge la mancata corresponsione di crediti pregressi, il Sant’Anna Hospital rischia di dover bloccare le attività sanitarie, con gravi rischi per la salute dei cittadini e drammatiche conseguenze sul futuro dei lavoratori della clinica” afferma Pietropaolo, che chiede al Governo nazionale di mettere da parte gli “scontri politici” che interesserebbero la sanità per salvaguardare la struttura.
“È necessario intervenire al più presto per scongiurare il fermo delle attività, e per questo faccio appello al presidente Nino Spirlì affinché convochi un tavolo con il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, prefetto Luisa Latella, e il management della clinica, per individuare le soluzioni più opportune per consentire la prosecuzione dell’attività ordinaria nei settori accreditati non interessati dalle indagini della magistratura”, conclude.