Morra, “coltellata” ai calabresi: “Ogni popolo ha politica che si merita”. È bufera

Calabria Attualità
Nicola Morra

La Calabria e i calabresi non riesco a trovare pace - dopo la perdita della Governatrice Santelli, l’emergenza Covid-19, il caos sanità, la tempesta politica e i ritardi del Governo - l’ultima “coltellata”, in ordine temporale, arriva dal presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra che – dopo l’arresto del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, avvenuto ieri (QUI) - si è pronunciato in un’intervista shock ai microfoni di Radio Capital.

Tallini è stato il più votato nel collegio di Catanzaro, se non il più votato in Calabria. È la dimostrazione che ogni popolo ha la classe politica che si merita”, ha detto Morra, che – toccando il doloroso lutto della Calabria – ha poi aggiunto: "Sarò politicamente scorretto, era noto a tutti che la Presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c'era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso”.

Per il presidente della Commissione antimafia “La Calabria è irrecuperabile fino a quando lo Stato non affronterà la situazione con piena consapevolezza” e per quanto riguarda la sanità il suo nome per la guida è quello di “Gino Strada, con la filosofia di Emergency che piuttosto che ragionare solo e soltanto di bilanci, ragiona soprattutto di diritto alla salute”.

LA REAZIONE DEI CALABRESI E DEL PRESIDENTE F.F.

Questo dichiarazioni, oltre ad aver colpito duramente molti calabresi - che si sono scatenati sui social anche con insulti -, hanno fatto infuriare il Presidente facente funzioni della Giunta regionale della Calabria, Nino Spirlì, che invita Morra a dimettersi.

«La scelleratezza di Morra non meriterebbe commenti. Ma non può restare impunita una volgarità così bassa nei confronti del presidente Jole Santelli. Politico di alto rango, prestigiosa avvocata, donna esemplare, eroica combattente contro il male peggiore, che non era il cancro, ma la malapolitica e la politica sciacquatrippe. Della sua patologia, privata, personale, non ne ha fatto scudo, né strumento: ognuno di noi, nascendo, ha in tasca la fine. E, di essa, nessuno conosce l’ora di arrivo. Solo la stupidità è peggiore della morte, perché, la prima, dura una vita, mentre la seconda dura meno di un istante. Morra, alla perenne vergogna accompagni le dimissioni. Unico dovere». Ha dichiarato Spirlì

L’INVITO ALLE DIMISSIONI DEL CENTRODESTRA

Sulla stessa linea d’onda di Spirlì c’è tutto il centrodestra che chiede le dimissioni immediate di Morra. L’invito vede in prima fila Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani.

Il leader della Lega definisce quelle di Morra come “parole vomitevoli”, mentre per il vicepresidente di Forza Italia le dichiarazioni dell'esponente del Movimento 5 Stelle sono “indegne e rappresentano un'offesa per tutti i malati oncologici”.

LA REPLICA DI MORRA A SALVINI E AL CENTRODESTRA

La cosa non sarebbe però gradita da Morra ed ecco il “botta e risposta”.

"Salvini ed altri esponenti del Centrodestra chiedono le mie dimissioni facendo un truffaldino taglia e cuci di mie dichiarazioni, strumentalizzandole.” Replica in una nota il presidente della Commissione parlamentare antimafia, che aggiunge: “Nel giorno in cui Domenico Tallini, di Forza Italia, viene arrestato per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso, per un business che la ‘Ndrangheta ha fatto a danno della Sanità -infatti era stato messo nella lista degli impresentabili- guarda caso parte un attacco nei miei confronti, basato sul nulla.”

Morra avanza: “Riporto qui una fonte in merito a ciò che realmente ho detto oggi in radio. Repubblica riporta l’audio della mia intervista con le mie dichiarazioni. (link audio repubblica)” e poi precisa “Ho parlato di dati di fatto. Se poi qualcuno vuole fare il taglia e cuci come fosse il vestito di Arlecchino faccia pure, ma non è informazione, non è verità."

MORRA SI SCUSA CON I MALATI ONCOLOGICI

"Da parte mia c’è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia, qualunque essa sia. Chi mi conosce, anche per vicende personali, sa quanto sia vero quanto sto dicendo. Ho semplicemente ricordato, all’interno di una intervista che aveva come proprio argomento specifico la questione “arresti di Domenico Tallini”, come l’elettorato debba essere pienamente responsabile delle scelte che effettua e perché questo avvenga c’è necessità di essere informato su tutto. Chiedo scusa alle persone, anche, che si sono sentite tradite, colpite, da parole che son state volutamente prese un pochino di qua, un pochino di là, messe insieme, facendo un lavoro sporco di ricucitura, per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato. Anche perché: il sottoscritto si batte per una sanità pubblica, universale e gratuita che intervenga a favore sopratutto di chi è più debole. Questo lo dico non da oggi ma da sempre, e chi è più debole è il malato.” È quanto dichiara Nicola Morra in seguito alla “bufera” che si è scatenata attorno a lui.

Di conseguenza, che sia chiaro, io rifiuto qualunque accusa di insensibilità e rinvio tutti coloro che vogliono farsi un’idea all’ascolto esatto dell’intervista delle parole che ho concesso a Radio Capital e tutto poi sarà liberamente interpretabile, - aggiunge il Presidente della Commissione Parlamentare antimafia- la stessa cosa letta attraverso parole scelte fra quelle dette può assumere un’interpretazione, un tono ed un significato ben diverso rispetto a quello che originariamente avevano. Mi dispiace che una parte politica voglia fare strumentalizzazione quando al contrario noi dovremmo combattere le truffe a danno della sanità, e per esempio della sanità calabrese ed è questo il motivo per cui Domenico Tallini è stato ieri arrestato, che sono quelle cause vere che impediscono a tanti malati di essere curati.”

Marra avanza: “Dico che Forza Italia ha un problema nel suo DNA, questo problema si chiama Marcello Dell’Utri. L’ultima trasmissione di “Atlantide” condotta da Andrea Purgatori, in funzione delle dichiarazioni di un altro collaboratore di giustizia Vito Riggio è abbastanza esplicita.”

Forza Italia, così come altre formazioni partitiche, - conclude ha un numero impressionante di condannati, rinviati a giudizio, condannati con sentenza definitiva per reati afferenti il mondo del 416bis che è associazione a delinquere di stampo mafioso."

(NOTIZIA AGGIORNATA ALLE 15:10)