Alluvioni, la giunta regionale a Crotone: “Pronti ristori e risarcimenti”
Si è riunita stamane nella sala consiliare di Crotone l'intera giunta regionale, per testimoniare la vicinanza al territorio crotonese, duramente colpito dall'alluvione. (QUI)
Una seduta fiume in cui l'esecutivo regionale, capitanato dal presidente facente funzioni, Nino Spirlì, hanno incontrato i consiglieri regionali Flora Sculco, Filippo Pietropaolo, Pietro Raso e Vito Pitaro, il presidente della Provincia di Crotone, Simone Saporito, i sindaci di Cirò Marina, Sergio Ferrari, Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, Melissa, Raffaele Falbo, Rocca di Neto, Alfonso Dattolo, Strongoli, Sergio Bruno, ed i rappresentanti di associazioni di categoria, Camera di commercio, Confindustria ed i sindacati. Aula che ha tributato un applauso ed un commosso riconoscimento alla presidente della Regione, Jole Santelli, recentemente scomparsa.
Il presidente Spirlì, all'uscita dal palazzo comunale, ha annunciato la formazione, su proposta della giunta, di un tavolo tecnico, concordato tra le parti intervenute, che cominci da subito e dia l'opportunità ai sindaci di produrre quegli atti e documenti che serviranno, poi, per poter lavorare sulla richiesta di ristori, per le famiglie, per i singoli e per le imprese del territorio che, abbiamo visto, è stato messo veramente in ginocchio da questa calamità.
“Tutti i sindaci ed i rappresentanti di categoria sono assolutamente a disposizione proprio per far si che i lavori partano al più presto. La Regione lo è come la sua giunta, che pur avendo una vita così breve, ha intenzione di continuare a lavorare per la sua gente”.
Spirlì, nel corso del suo intervento ha ringraziato il sindaco Voce e la consigliera regionale Sculco per il loro impegno sul territorio, così come i presidenti delle Regioni e il ministro Boccia per la loro vicinanza. “Non ci lasceremo soli a vicenda. Insieme possiamo, da solo non ce la farà mai nessuno”.
L'assessore all'Agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato come "oggi la risposta della Giunta sia un fatto storico e non una mera ritualità. Bisogna passare dalle parole ai fatti. Ho effettuato personalmente il sopralluogo in diverse aziende agricole. Speriamo che il Governo ci sia vicino il più possibile". Ha assicurato anche l'impegno di Calabria Verde sul territorio.
Per l’assessore allo Sviluppo economico, Fausto Orsomarso “lo Stato a Crotone c'è ed rappresentato da tutti, anche da noi oggi. E’ un anno da dimenticare ma siamo pronti a ripartire tutti insieme".
Il titolare della delega al Bilancio Francesco Talarico, poi l'incontro crotonese "certifica la grande attenzione della Giunta regionale nei confronti di un territorio in grande difficoltà. Lavoreremo da subito per individuare le risorse da destinare ai Comuni, ai cittadini, alle aziende e agli imprenditori più colpiti".
Nel suo intervento, l'assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, ha ribadito che "la Giunta è qui per confermare una vicinanza istituzionale ma, principalmente, operativa. Abbiamo analizzato le problematiche esposte dai sindaci e immaginato di fare, a brevissimo, un tavolo operativo con loro".
Sull'importanza della prevenzione, poi, si è soffermata l’assessore all’Istruzione, Sandra Savaglio, ha evidenziato l'impegno della giunta, preannunciando una serie di seminari sull'ambiente. “Inizieremo proprio con rischio idrogeologico, frane e inondazioni. I sindaci avranno l'assistenza delle Università”.
“Apriamo un tavolo permanente per questo territorio. Diamo ai sindaci la possibilità di progettare la rinascita per riportare la Calabria al centro del Mediterraneo". A sostenerlo è stato Sergio De Caprio, titolare della delega all'Ambiente.
Dal canto suo, il sindaco di Crotone Enzo Voce, ha ribadito la vicinanza del presidente Spirlì nei frangenti dell'alluvione, così come dell'assessore De Caprio. “Questa è la prima fase e non bisogna commettere i soliti errori e fare le cose per bene, come concordato col capo della Protezione civile Borrelli. Sarà importante anche agire al meglio per quanto riguarda i ristori. La dichiarazione dello stato di calamità e la richiesta dello stato di emergenza, da parte della Giunta regionale, vanno in questa direzione" - ha detto tra le altre cose il primo cittadino crotonese.