Alluvione Crotone. Questore: “vostra gratitudine è il miglior propellente per continuare su questa strada”
A una settimana dall’alluvione che ha colpito la città, Crotone è ancora alle prese con la conta dei danni subiti dai cittadini, ma soprattutto dalle attività commerciali e produttive.
In questi giorni si sono rincorse gare di solidarietà da tutta Italia con raccolta fondi da destinare a chi, in un periodo già di per se’ difficile dal punto di vista economico, ha visto la propria condizione peggiorare a causa dell’alluvione.
Eppure, di fronte a tali difficoltà nessuno si è tirato indietro nell’offrire il proprio contributo, dai Poliziotti ai comuni cittadini.
Hanno fatto il giro del web le immagini che ritraggono alcuni poliziotti della Questura di Crotone, in precario equilibrio sulla benna di una pala meccanica, puntare dritto al salvataggio di una donna che, con la sua auto ribaltata in un canalone, era riuscita ad aggrapparsi ad un palo mentre faceva eco il suo grido d’aiuto.
Sono racchiuse in due lettere indirizzate al Questore i sentimenti di gratitudine nutriti dal conducente del mezzo meccanico e dalla donna salvata che ha voluto riconoscere non solo il coraggio e l’abilità nell’organizzazione estemporanea dell’intervento, ma anche la determinazione, la risolutezza e la rassicurazione che i poliziotti le hanno trasmesso durante tutte le fasi del salvataggio.
Nel contempo le operazioni di soccorso si susseguivano senza sosta; in un’altra zona della città fortemente colpita dall’alluvione, personale dei Reparti di Rinforzo della Polizia di Stato interveniva con l’ausilio di un trattore agricolo, messo a disposizione da un’azienda agricola crotonese, riuscendo a mettere in salvo un uomo, facendolo fuoriuscire dal finestrino del suo furgone, rimasto in panne in più di un metro d’acqua fangosa mista a detriti.
Una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Crotone sulla S.S. 106, in località Marina di Strongoli, riusciva a trarre in salvo tre conducenti dalle proprie autovetture, con l’acqua che copriva i veicoli per più di metà degli stessi. Gli operanti si ancoravano con una fune alle auto e, dopo aver messo in sicurezza i malcapitati, si adoperavano, con l’ausilio di mezzi agricoli, per rimuovere i veicoli dalla carreggiata.
Non da ultimo, personale del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in un breve lasso di tempo dovuto all’emergenza in corso e al possibile imminente crollo di uno stabile in località Poggio Pudano, permeato da ingenti infiltrazioni d’acqua, riusciva a mettere in salvo circa 80 persone appartenenti a 21 nuclei familiari, facendo evacuare l’intera struttura abitativa.
Ebbene, il Questore di Crotone, Massimo Gambino, ha voluto ringraziare personalmente, con una sua missiva, quanti hanno contribuito con propri mezzi al salvataggio di vite umane , sottolineando come “ la Calabria ha bisogno di valori imprescindibili quali lo spirito di servizio e professionalità e sicuramente questi costituiscono il leit-motiv dell’azione quotidiana della Polizia di Stato” .