Ospedale Cariati. Strada, “il posto giusto per ripartire”: manifestanti lo invitano sul posto
“Ci sono ospedali come quello di Cariati che potrebbero riaprire in poche settimane”. Sono queste le affermazioni di Gino Strada, rilasciate in un intervista a seguito della sua visita a Crotone, che riportano la speranza ai militanti del presidio popolare permanente presso il nosocomio di Cariati, che si trovano al 14esimo giorno di occupazione.
“A Cariati un’ora a nord da qui, l’ospedale chiuso è stato occupato, come si faceva con le fabbriche”, ha detto il fondatore di Emergency, che ha aggiunto: “Cariati è il posto giusto per ripartire. Vogliamo proporre un modello nuovo, che nasce dalla medicina di base, dove non si spende un euro in più ma neanche uno in meno. (…) Entro domani incontro il commissario Longo. Ma se l’Italia sposta verso il privato 25-30 miliardi di bilancio, non dobbiamo stupirci se poi arriva la ‘ndrangheta. La Salute non è più un diritto, ma un bene di mercato, legale e illegale. E le truffe alle Asl non sono un’esclusiva calabrese”.
Parole colte e riportate dai manifestanti che affermano: “Ci ritroviamo ancora una volta in piena sintonia con il Dottor Strada, sia in riferimento all’analisi generale sulla sanità calabrese e italiana, sia sulle potenzialità specifiche e peculiari della Struttura dell’ex Ospedale di Cariati, unica struttura ad avere lo sbocco direttamente sulla famigerata SS106”.
“Cogliamo l’occasione per ringraziarlo e invitarlo qui a Cariati – aggiungono i protestanti- per prendere visione, anche di persona, della situazione attuale e per avere ulteriore conferma di come una grande, immensa e indispensabile risorsa come la struttura dell’ex Ospedale Vittorio Cosentino debba essere messa in funzione sia in risposta all’emergenza covid, ma soprattutto in risposta all’assenza di assistenza sanitaria pubblica che qui, nel territorio del basso jonio cosentino, dell’alto crotonese e dell’entroterra compreso tra la costa ionica e l’altopiano della Sila greca, dura da dieci anni!”
“L’Ospedale Pubblico di Cariati deve essere reinserito prima possibile nella rete ospedaliera per acuti regionale e utilizzato immediatamente per rispondere alle criticità dovute alla pandemia. A questo proposito invitiamo cordialmente, come già fatto tramite le tv nazionali, anche il commissario Longo a visitare prima possibile la struttura di Cariati”, concludono i militanti del Presidio popolare permanente di Cariati.