Anche a Reggio Calabria i manifesti shock contro aborto. Donne Pd: “Rimuoverli subito”
Sono spuntati anche a Reggio Calabria i manifesti shock contro la pillola abortiva promossi dall’associazione Pro vita&famiglia. Per questo motivo le donne del Partito democratico hanno lanciato un appello al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, affinché rimuova i manifesti.
"Speriamo che i manifesti Pro Vita, affissi in molte città italiane, contro la pillola abortiva siano tempestivamente rimossi”, scrivono Enza Bruno Bossio, Cinzia Nava, Teresa Esposito, Nella Fagiani, Claudia Gioia, Maria Pia Funaro, Samantha Mercadante, Anna Pittelli, Emanuela Neri, Tina Zaccato, Maria Canduci, Ornella Gallo, Vladimira Pugliese, Serena Minniti, Giovanna Pellicanó, Gessica Fabiano, Caterina Rossi, Anna Melillo e Giuliana Barbieri.
Le donne del Pd scrivono ancora che “in Calabria per questa campagna discriminatoria verso un passo intimo quanto personale, qual è l'aborto, è stata scelta anche la città di Reggio Calabria. Rivolgiamo appello al sindaco, Giuseppe Falcomatà, ad attivarsi immediatamente affinché quell'insulto alla vita delle donne scompaia dalle vie di Reggio Calabria.
“Poter scegliere è un diritto da preservare. Sarebbe stato opportuno che le amministrazioni locali non avessero autorizzato, ma piuttosto vietato l'affissione di tali manifesti. Ora che il danno è stato fatto quantomeno ci si muova celermente per riparare a questa grave offesa consumata sulla pelle delle donne ma che è anche espressione della mancanza di un minimo di senso civico".