Natale, il Governo apre sugli spostamenti tra comuni
Possibile passo indietro da parte del Governo per gli spostamenti tra Comuni a Natale e a Capodanno. L’esecutivo sta infatti valutando una modifica delle misure, fissate con il decreto e con il Dpcm Natale, varate all'inizio. (QUI)
Sul tavolo del premier Giuseppe Conte c’è dunque una modifica per concedere la possibilità di spostarsi tra comuni, soprattutto tra quelli piccoli, per il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio.
Diverse le richieste, non solo della maggioranza, ma anche dei presidenti delle Regioni, che chiedono maglie più larghe per festeggiare il Natale. Per questo motivo il premier valuterà una proroga dopo essere rientrato in Italia dal Consiglio europeo di Bruxelles e vedrà i capi delegazione e i capigruppo delle forze di maggioranza. Il provvedimento è dunque atteso per i prossimi giorni.
Se il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, invoca la possibilità di spostamenti tra comuni perché crede che “sia assurdo non permettere ai familiari che abitano in piccoli Comuni limitrofi di trascorrere il Natale e il Capodanno insieme. Lo dico per una questione logica. Ci sono grandi città da milioni di persone con una densità molto vasta dove è possibile spostarsi liberamente, mentre tra piccoli Comuni di poche migliaia di persone non è permesso", dall’altra il ministro della Salute, Roberto Speranza, rimane fermo sulla sua posizione.
“Le norme approvate dal governo sono giuste”, ha detto in una puntata di Porta a porta, “mi piacerebbe dire che è tutto finito ma purtroppo non è così - ha sottolineato Speranza - e il numero più drammatico è quello dei decessi, oggi 887. Non possiamo assuefarci a questi numeri, perché dietro ognuna di quelle persone c'è una vita, parenti che piangono e tanto dolore. Abbiamo chiesto ancora pazienza e sacrifici agli italiani anche per questo Natale".