Feste di Natale, Governo pensa a “modello Merkel”. Si valutano zone rosse
Le immagini di strade affollate e di lunghe file per l’aperitivo non sono piaciuti al Governo e al Partito democratico che questa sera ha chiesto e ottenuto una riunione con i capi delegazione per chiedere misure stringenti nei giorni festivi e pre festivi. L'ipotesi alla quale si sta lavorando è l'applicazione delle misure ora in vigore nella zona rossa e in quella arancione anche per le regioni 'gialle' nelle date più delicate, come quelle a ridosso di Natale e Capodanno. Possibili deroghe potrebbero essere concesse ai piccoli comuni con 5mila abitanti entro un raggio di 30 km.
Ogni decisione è stata rimandata alla mattina di oggi, quando si terrà un confronto con il Comitato tecnico scientifico che insiste sulla necessità di stringere ancor più le maglie. L’obiettivo, come riporta l’Agi, potrebbe essere quello di applicare il “modello Merkel”, che ha imposto il lockdown duro presentando misure anti-Covid più stringenti.
A tenere la linea dura sono i ministri per gli affari regionali e della salute, rispettivamente Francesco Boccia e Roberto Speranza, ma anche il premier Giuseppe Conte, e le forze della maggioranza che stanno pensando a misure contro gli assembramenti. Su proposta del ministro Alfonso Bonafede, capo delegazione M5s, si è deciso di aggiornare la riunione e di invitare il Cts e la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, alle 10. Nel corso dell’incontro verranno valutate diverse misure per sapere qual è la situazione per verificare il rischio sanitario e le possibilità di assembramenti.