Il Vescovo di Cassano scrive alle istituzioni politiche: “Ricominciate a vivere l’adesso”
“La politica deve profumare di umano, deve ricercare i talenti e valorizzarli, deve costruire ponti e non innalzare muri, deve favorire e costruire la e sulla ‘convivialità delle differenze’”. Lo afferma il Vescovo della Diocesi di Cassano, Francesco Savino, in un messaggio rivolto “alle donne ed agli uomini delle istituzioni politiche della Diocesi di Cassano all’Jonio”.
Un messaggio di “auguri a distanza”, viste le difficoltà legate ad una pandemia che “ha ulteriormente generato in noi incertezze e paure cui si aggiungono emergenze sanitarie congiunte a quelle economiche-finanziarie” e destabilizzato i modelli di sviluppo fin oggi adottati.
“Anche noi, come chiesa siamo chiamati a ripensare a nuove forme di evangelizzazione e di presenza accanto e in mezzo alla gente” afferma Savino, che vuole assegnare “un piccolo compito” ai politici locali: “ reimparate il significato del sabato e della domenica. Fermate i vostri orologi e ricominciate a vivere l’adesso della vita che non sarà mai uguale al prima o al dopo”.
Lo stesso poi celebra la politica con le parole espresse da La Pira, definendola “dopo l’unione con Dio, l’attività religiosa più alta”, dipingendola come “una vocazione”.
“Prendere sul serio la politica significa affermare il dovere dell’uomo, di ogni uomo, di riconoscere la realtà concreta e il valore della libertà di scelta che gli è offerta per cercare di realizzare insieme il bene della città, della nazione, dell’umanità, con pazienza e senza disperazione” conclude il Vescovo. “La politica è una materia fragile e potente da rispettare sempre”.