Reggio Calabria, i consiglieri di minoranza chiedono le dimissioni di Falcomatà
“Uccisa la democrazia. La Città di Reggio Calabria umiliata ed offesa proprio da chi l'avrebbe dovuta tutelare”. Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri di minoranza di Reggio Calabria, che tornano a chiedere le dimissioni dell’amministrazione a seguito dello scandalo che coinvolto il consigliere Castorina.
“Più gli inquirenti vanno avanti e più notizie di reato scoprono” incalzano i consiglieri, sposando la tesi dei “gravi brogli elettorali” e puntando il dito contro il silenzio di Falcomatà, che tace “assieme a tutto un partito che si definisce democratico ma che non va oltre le ovvie frasi di circostanza sulla fiducia nella magistratura”.
Gli stessi poi invitano il primo cittadino a “firmare congiuntamente a noi le dimissioni che porteranno allo scioglimento del Consiglio comunale”, ed estendono l’invito a tutti i consiglieri che vorranno contribuire a “non mortificare ulteriormente la città”.