Ragazza accusa giovane di violenza, il 25 marzo la sentenza
Ha confermato le accuse che gravano sull'imputato A. S., ventinove anni, di Vallefiorita (Catanzaro), oggi nel corso del processo, la giovane presunta vittima della tentata violenza sessuale contestata al primo. Con una sofferta testimonianza, la ragazza, che all'epoca dei fatti aveva quattordici anni, ha risposto alle domande del pubblico ministero, dei legali di parte civile (e' costituita la madre della giovane), gli avvocati Arturo Bova e Antonio Lomonaco, e del difensore dell'imputato, l'avvocato Maria Teresa Camastra, ripercorrendo i momenti vissuti nel febbraio del 2010 quando, secondo le contestazioni, l'imputato l'attese all'uscita della scuola e, dopo averla trascinata con la forza in un vicolo, tento' di violentarla. La ragazzina, sempre secondo il suo stesso racconto, riusci' a fuggire e correre a casa, dove racconto' tutto ai propri genitori. Furono loro a riferire ogni cosa ai carabinieri, che poco dopo arrestarono A. S., per il quale in seguito il pubblico ministero Simona Rossi chiese e ottenne la custodia in carcere. Tutti fatti rispetto ai quali anche gli ultimi testimoni sono stati sentiti oggi in aula, e di cui A. S, invece, fornira' la propria versione alla prossima udienza del 25 marzo, nel corso dell'esame chiesto dalla difesa. Quello stesso giorno sono previste le discussioni e la sentenza.