Frodi ospedaliere, Acerbo (Prc): “Esternalizzazioni fattore di corruzione sistemica”

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“Non solo che la sanità calabrese è stata massacrata dal malaffare di politici, dirigenti e funzionari ma che l'affidamento ai privati non ha prodotto maggiore efficienza, anzi ha aumentato le occasioni per le ruberie.”. Lo afferma il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, commentando il recente scandalo che ha coinvolto la sanità cosentina.

“Il fenomeno emerso non riguarda solo la Calabri. Non si tratta di un caso isolato” afferma Acerbo, che parla di “truffa aggravata ai danni dello Stato e la frode in pubbliche forniture” come fenomeni frequenti ed assai diffusi. “Le esternalizzazioni dei servizi nella sanità sono state un fattore di corruzione, sprechi, clientele oltre che di sfruttamento di lavoratrici e lavoratori sottopagati e precari”.

“Queste esternalizzazioni convengono alla politica e ai dirigenti sanitari perchè consentono di aggirare regole sui concorsi con assunzioni clientelari e di contrattare con imprenditori privati o pseudo-cooperative spesso anche tangenti o contributi elettorali” afferma Acerbo, che conclude: “Bisogna porre fine a questo sistema affaristico e reinternalizzare tutti i servizi per garantire una sanità efficiente e un'occupazione stabile a decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori sfruttati e ricattati”.