Reggio Calabria: sequestrati 470 chili di pesce
Prosegue senza soste l’attività di controllo della filiera pesca per garantire la tutela del cittadino, quale consumatore finale, e del patrimonio ittico nazionale. Nei giorni 11 e 12 marzo il Reparto Operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria ha coordinato una operazione complessa di polizia marittima denominata “Nannata” lungo l’intera filiera della provincia reggina. Sono state impiegate via mare 3 motovedette e via terra 30 militari, con la partecipazione di alcuni uffici marittimi dipendenti del Compartimento Marittimo di Reggio Calabria (Roccella Jonica, Siderno, Bovalino, Bianco e Melito Porto Salvo). Obiettivo primario era quello di prevenire e reprimere sia la cattura di specie protette e sottomisura che l’utilizzo delle attrezzature di pesca non consentite. Nel complesso sono state deferite alla Procura della Repubblica n° 2 persone e posti sotto sequestro probatorio circa 476 kg di prodotti ittici. Di seguito si specificano le attività di polizia eseguite:
Località Grotteria – deferito alla Procura di Locri conduttore di un furgone che deteneva e trasportava illegalmente 470 kg di novellame di sarda “bianchetto” atteso che la pesca è vietata sia a livello comunitario che a livello nazionale. Tutto il prodotto ittico, dopo la certificazione di idoneità al consumo umano fatta dai medici veterinari dell’ASP di Reggio Calabria intervenuti sul posto, è stato, dopo l’autorizzazione del PM di turno della Procura di Locri, donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense di detti istituti;
Località Marina di Gioiosa Jonica (RC) - deferito alla Procura di Locri venditore ambulante che esponeva e vendeva sulla strada 6 kg di prodotti ittici misti in evidente stato di cattiva conservazione, e senza nessun documento di tracciabilità del prodotto. Prodotti ittici posti sotto sequestro e avviati alla distruzione giusta certificazione di cattivo stato di conservazione fatta dai medici veterinari dell’ASP di Reggio Calabria intervenuti sul posto;
Località arenile Melito Porto Salvo – posta sotto sequestro amministrativo una rete da pesca del tipo “tremaglio” di circa 200 metri, utilizzata da un pescatore sportivo. Allo stesso trasgressore è stata comminata una sanzione pecuniaria di 1.000 Euro.