Braccianti, Usb convocata in prefettura per l’emergenza nella Piana di Gioia Tauro

Reggio Calabria Attualità

È stata convocata questa mattina dal prefetto di Reggio Calabria la riunione per l’emergenza nella Piana di Gioia Tauro. Alla riunione, l’Unione sindacati di base ha “ribadito che l’attuale stato di cose è conseguenza di anni di inoperosità da parte di chi avrebbe dovuto agire e invece non ha apportato trasformazioni strutturali e radicali di cui, oltre i braccianti, avrebbero beneficiato l’economia e lo sviluppo del territorio tutto”.

Dopo l’incidente che ha coinvolto un migrante, l’Usb è stata convocata per trovare una soluzione ed evitare che “la situazione degeneri”.

L’sub chiede investimenti nel trasporto pubblico locale e nell’illuminazione dell’area CORAP, in modo che “chi si reca al lavoro non rischi quotidianamente la vita percorrendo le strade che circondano uno tra i maggiori porti del Mediterraneo”; chiede inoltre “lo snellimento delle pratiche di rinnovo dei documenti, che inchiodano a un’attesa senza tutele centinaia di migranti”; ma anche “interventi decisi per rimuovere la piaga delle giornate di lavoro non registrate, che impediscono ai braccianti di accedere a istituti sociali come disoccupazione o malattia”.

Alla riunione, nel corso della quale è stato disposto un ulteriore rafforzamento dei servizi di controllo nelle zone interessate, erano presenti i Sindaci dei Comuni di Rosarno e San Ferdinando, anche le associazioni Medu, Emergency e Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

Nell’occasione, è stato chiesto di portare avanti, per quanto possibile, ulteriori azioni di sensibilizzazione all’uso di dispositivi di sicurezza atti a favorire la visibilità durante la circolazione stradale. Inoltre, sono state esaminate le problematiche connesse alla incidentalità nell’area ed individuati i possibili interventi, anche infrastrutturali, atti a contrastare il fenomeno.

È stata poi preannunciata per la giornata di martedì una riunione alla presenza di referenti della Regione Calabria e della Città Metropolitana, per concordare le iniziative da avviare per migliorare le condizioni di sicurezza della viabilità locale. Sono state promosse iniziative per l’acquisizione di dispositivi di sicurezza (gilet e fascette catarifrangenti, luci da posizionare sulle biciclette) da distribuire ai lavoratori extracomunitari.