Regione soccombe anche al Consiglio di Stato. Rigettato ricorso, le scuole rimangono aperte
Rimarranno aperte le scuole medie ed elementari calabresi e le lezioni si terranno in presenza. Il consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato dal presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì. (QUI)
Per i giudici la misura restrittiva approva dal presidente Spirlì “avrebbe dovuto essere motivata con dati scientifici evidenzianti il collegamento tra focolai attivi sul territorio e impatto dell’attività scolastica in presenza”.
Nell’ordinanza, inoltre, per i giudici “vi è una chiusura generalizzata senza alcuna, ove esistente, indicazione di zone interessate da incremento di contagi; né, peraltro, le problematiche relative al trasporto (movimentazione di persone) – risolvibili con diligente ed efficace impegno amministrativo nei servizi interessati – possono giustificare la compressione grave di diritti costituzionalmente tutelati dagli studenti interessati”.
Si tratta dunque della quinta vittoria consecutiva del Comitato spontaneo dei Genitori, patrocinato dall’avvocato Paolo Perrone del foro di Paola. Dopo che il Tar Calabria ha annullato le ordinanze sindacali dei Comuni di Paola e di Rende, due distinte ordinanze della Regione Calabria ora arriva anche l’annullamento da parte del Consiglio di Stato.