Detenuti e lavori pubblici, Liberi per Crotone: “Proposta scabrosa”
“La proposta di quattro consiglieri comunali, Meo, De Vona, Passalacqua e Cavallo, che hanno diffuso una nota alla stampa in cui annunciano di essere promotori di un progetto scabroso che vorrebbe usare i detenuti per la manutenzione a costo zero del verde pubblico, è una proposta sbagliata e pericolosa che ci fa precipitare negli anni più bui del ‘900”. È quanto afferma il movimento Liberi per Crotone, commentando l’iniziativa avanzata nei giorni scorsi.
“Ci saremmo aspettati da chiunque nel consiglio comunale dell’ultima provincia dell’impero un progetto per cooperative di detenuti o ex detenuti oppure di giovani e meno giovani da impiegare – con regolare retribuzione – nella cura del verde pubblico e ci saremmo aspettati da un garante dei detenuti la pretesa di un progetto a favore dei detenuti orientato all’acquisizione di professionalità, al reinserimento sociale e lavorativo, non allo sfruttamento” continua la nota, che definisce il tutto come “lavori forzati per ripagare la società”.
“Nella città con il più alto tasso disoccupazione di tutta Europa, l’uso dei lavori forzati gratuiti che sostituisce il lavoro retribuito è un doppio abominio, che spinge ad una guerra tra soggetti fragili al grido di ‘per il comune il risultato è gratis’” conclude il comunicato. “Dietro quel gratis c’è tutta la mancanza di dignità e sensibilità, di rispetto per i diritti umani, per tutti, detenuti compresi".