Percorsi lavorativi per detenuti: “Crotone può essere all’avanguardia sul tema”
Il Garante comunale per i detenuti, Federico Ferraro, si dice fiducioso di un prossimo avvio di percorsi lavorativi su base volontaria per i detenuti nel carcere di Crotone. La proposta, avanzata qualche giorno addietro da alcuni consiglieri di maggioranza ha trovato il sostegno del garante, che ribadisce la necessità di sinergia istituzionale di percorsi condivisi.
Il carcere di Crotone è attualmente tra i primi, in tutta la Calabria, ad aver accolto la proposta di istituire uno sportello di orientamento giuridico, e potrebbe essere “all’avanguardia” nella presentazione di progetti di reinserimento lavorativo.
Si tratta di “misure previste dalla legge” ed esclusivamente su base volontaria, e per ogni richiesta sarà necessario una valutazione dell’autorità giudiziaria. Tuttavia, i benefici apportati da tali percorsi sono differenti, e vanno dal recupero del legame familiare all’acquisizione di competenze, spendibili anche a fine pena.
Lo stesso garante, che nei giorni scorsi ha incontrato il neo comandante dei Vigili del Fuoco, Fabrizio Luciano, ed il nuovo Prefetto, Maria Carolina Ippolito, ha ribadito la soddisfazione nel constatare la disponibilità delle istituzioni, decise a lavorare assieme per risolvere le problematiche inerenti alle persone recluse.