Linee guida regionali sui disturbi dell’apprendimento. Savaglio: “L’ignoranza inganna”
“Quando vediamo bambini in difficoltà, che magari vengono anche bullizzati dai propri compagni, per loro inizia un percorso di vita con tantissime difficoltà che potremmo evitargli, riconoscendoli per come sono e offrendo loro il corretto percorso di apprendimento”. Lo afferma in un comunicato l’assessore regionale all’istruzione, Sandra Savaglio, annunciando il primo tavolo per la definizione delle linee regionali sui disturbi specifici dell’apprendimento.
La Calabria infatti risulterebbe ultima regione per numero di diagnosi in tal senso, ed è dunque necessario implementare delle linee guida per sostenere la fruizione didattica. Un provvedimento in tal senso era già stato realizzato nel 2016, come ricorda lo stesso assessore, ma mai applicato e con necessità di essere aggiornato alle più recenti normative.
Tra due settimane è previsto un nuovo tavolo per procedere all’applicazione delle linee guida. Hanno partecipato al primo incontro Caterina Iannazzo, neuropsichiatra infantile, Enrico Ghidoni, neurologo ministeriale, Luciana Ventriglia, docente specializzata in pedagogia, Adelaide Laganà, del coordinamento regionale dell’Associazione Italiana Dislessia, e Maria Marino, referente inclusione per l’Ufficio Scolastico Regionale.