Lavia (Cisl Cosenza): “Realizzare vero ciclo integrato della gestione rifiuti”
Realizzare vero ciclo integrato gestione rifiuti, aumentare la raccolta differenziata e costruire nuovi impianti recupero e riciclo. Sono le proposte messe sul tavolo dal segretario provinciale della Cisl Cosenza, Giuseppe Lavia.
Per il sindacalista “un vero ciclo integrato dei rifiuti, che punti su raccolta differenziata e recupero-riciclo è determinante per costruire un’economia circolare, creare nuova occupazione e salvaguardare l’ambiente, evitando tristi scene di città invase dai rifiuti. Nel contesto post pandemico – conclude il Segretario generale della Cisl di Cosenza – non dev’esserci spazio per veti e ritardi, per commissariamenti improduttivi, per una politica che non assume la responsabilità delle scelte, per risorse bloccate”.
Elemento che risulta tra le priorità del Recovery Fund, come messo in evidenza da Lavia. Questo infatti prevede “investimenti aggiuntivi pari a 1,5 miliardi per l’adeguamento degli impianti esistenti e la realizzazione di nuovi impianti, in particolare al Sud, per il potenziamento della raccolta differenziata (RD). A fronte di queste opportunità, che si aggiungono alle ingenti risorse delle politiche di coesione 2014-2020 non utilizzate, vediamo un Piano Regionale dei Rifiuti in gran parte inattuato, inefficienze del sistema degli ATO, ritardi nella RD e soprattutto nella creazione di impianti per il recupero-riciclo, gli eco-distretti, che sarebbero dovuti nascere in ciascun ambito. Per la provincia di Cosenza ne sono stati previsti e finanziati due: uno a Corigliano Rossano con l’ammodernamento dell’impianto di Bucita, l’altro di nuova costruzione, il cui sito non è stato ancora individuato dopo molti mesi e tanti veti”, scrive il sindacalista.
“La Giunta Regionale ha nominato nel giugno scorso un Commissario ad acta in sostituzione della Comunità d’Ambito di Cosenza, al fine di individuare le discariche di servizio ed il sito ove ubicare il secondo impianto. Ma – evidenzia il Segretario provinciale della Cisl – non vediamo ad oggi risultati concreti e registriamo l’ennesimo commissariamento infruttuoso”, prosegue Lavia che ricorda inoltre la riunione dell’assemblea dell’Ato Cosenza convocata per mercoledì 27 gennaio “alla presenza dell’Assessore Regionale alla Tutela dell’Ambiente Sergio De Caprio”.
La riunione, come scrive Lavia servirà per “affrontare le questioni irrisolte, per individuare le aree delle discariche di servizio e del secondo eco-distretto, per fare il punto sull’impianto di Corigliano Rossano, sia risolutiva e non l’ennesimo incontro interlocutorio. Per il solo impianto di Corigliano-Rossano sono disponibili circa 45 milioni di euro; altrettanti per il secondo, di nuova costruzione. È necessario realizzare un vero ciclo integrato dei rifiuti, in un settore che conta, tra raccolta ed impianti, circa 7.000 addetti in regione e può creare nuova occupazione”, scrive il sindacalista.
Per Lavia, dunque, l’unica opportunità per “trasformare i rifiuti in risorsa” è la “realizzazione degli eco-distretti. Un’impiantisca moderna consente una RD pulita in grado di massimizzare il contributo dei Consorzi di Filiera CONAI ai Comuni, che possono così ridurre le tariffe per i cittadini; permette inoltre, con il trattamento della frazione umida, di produrre compost di qualità per l’agricoltura”.