Sempre più italiani scelgono di emigrare in Germania: numeri del fenomeno e consigli utili
L’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 ha imposto la chiusura delle frontiere e quindi restrizioni più o meno stringenti agli spostamenti da un paese all’altro per buona parte del 2020. Alla vigilia di un anno dall’inizio della pandemia, però, si sono registrati ancora flussi importanti di italiani che si sono spostati oltreconfine per andare a vivere e lavorare all’estero: come riporta il Rapporto italiani nel mondo 2020, infatti, nel 2019 hanno registrato la propria residenza all’estero ben 130.936, con un aumento di 2.353 persone rispetto all’anno precedente. Per la maggior parte si tratta di giovani tra i 18 e i 34 anni, che rappresentano il 40,9% del totale, ma c’è una buona rappresentanza anche di adulti tra i 35 e i 49 anni (23,9%) e di minorenni (20,3%). Tra i paesi preferiti dagli italiani c’è la Germania che ha registrato numeri importanti.
La Germania è il secondo paese preferito dai giovani
L’emigrazione è quindi un fenomeno ancora importante nel nostro paese, ma per trasferirsi dove? Tra le mete più gettonate da questo punto di vista dagli italiani c’è la Germania, che con 764.183 persone conta la seconda comunità italiana all’estero più numerosa al mondo, alle spalle della sola Argentina e quindi senz’altro la prima in Europa. Si tratta di un paese che offre di certo opportunità a chi ha voglia di coglierle, anche se ovviamente nulla è regalato: l’esperienza di chi si è trasferito in Germania racconta che per trovare un lavoro ad esempio è necessario conoscere bene il tedesco, cosa che si può fare anche grazie a dei corsi tenuti direttamente dalle istituzioni. L’inserimento nella comunità in generale è molto ben strutturato, con le autorità attente ad esempio ad invitare l’immigrato a eventi culturali che aiutino le persone a integrarsi nell’ambiente in cui si trovano. Un paese insomma ospitale e che di certo non respinge chi arriva dall’estero e vuole far parte del suo tessuto sociale.
I consigli per trasferirsi in Germania
Se si decide di spostare la propria vita in Germania ci sono alcune cose che è meglio tenere ben presente prima di compiere il passo. Conoscere il tedesco, come già accennato in precedenza, è la base, che sarà però ovviamente potenziata e implementata quando ci si troverà sul posto. Bisogna poi pensare alla questione logistica e quindi informarsi con attenzione sul funzionamento dei traslochi in Germania, andando a leggere gli approfondimenti sui siti specializzati. Una volta arrivati sarà necessario registrare la propria residenza nel paese e quindi recarsi nel Comune di riferimento e iscriversi all’anagrafe, un procedimento detto “anmeldung”; questo comporta anche l’obbligo di avere una copertura sanitaria presso una delle casse malattia presenti sul territorio. Se si è beneficiari di un sussidio di disoccupazione in Italia è possibile chiederne il prolungamento anche in Germania per un massimo di sei mesi, mentre per trovare un lavoro la cosa migliore da fare è rivolgersi all’agenzia del lavoro tedesca, “Agentur für Arbeit”.
A ben vedere quindi trasferirsi in Germania non è complicato e una volta giunti sul posto le opportunità non mancano a patto di partire preparati e con la voglia di mettersi in gioco.