Omicidio Chindamo, rigettato il ricorso della Procura di Catanzaro
La Procura non può intaccare la ricostruzione del Tribunale del Riesame. Con questa motivazione è stato rigettato il ricorso della Procura di Catanzaro, che aveva impugnato il provvedimento di scarcerazione a carico di Salvatore Ascone, indagato per l’omicidio dell’imprenditrice Maria Chindamo.
Dopo l’arresto, Ascone si è sempre dichiarato innocente, ed alla scarcerazione si era opposta la procura distrettuale antimafia, a seguito del trasferimento degli atti da Vibo Valentia a Catanzaro. Tuttavia, secondo il Tribunale del Riesame, Ascone è da ritenersi “escluso da ogni coinvolgimento”, al pari del figlio Rocco, al quale è stata notificata l’archiviazione da parte del Tribunale dei Minori.