“Rinascita Scott”: il pentito “Le cosche di ‘ndrangheta si spartivano i lavori sull’autostrada”
“Le cosce della ‘ndrangheta si spartivano i lavori da eseguire sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria usando gli imprenditori di riferimento”.
Ne è certo il collaboratore di giustizia Gennaro Pulice, 43enne arrestato nell’operazione Andromeda (QUI). L’uomo ha risposto alle domande del sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Annamaria Frustaci nel corso dell’udienza del processo Rinascita Scott (QUI) che si sta svolgendo a Lamezia Terme.
Per Pulice i lavori sarebbero stati suddivisi tra le cosche Iannazzo di Lamezia Terme e Mancuso di Limbadi.
Il pentito ha poi parlato del controllo che ci sarebbe stato da parte dei detenuti del carcere di Catanzaro, in cui lo stesso Pulice è stato detenuto dal 2003 e il 2006 ed ha anche accennato ad un organigramma affermando come “il direttore del carcere cura l’aspetto amministrativo, il comandante quello militare ed i detenuti gestiscono di fatto il carcere”.