Lettere. La precisazione del presidente Ens: l’ente nazionale sordi è giuridicamente riconosciuta

Reggio Calabria Attualità

Riceviamo e pubblichiamo.

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In seguito alla diffusione su giornali e siti Internet di notizie meramente diffamatorie, si forniscono i chiarimenti dovuti al fine di evitare ogni considerazione che possa ledere l’immagine dell’Ente Nazionale Sordi (ENS). Per i meno informati, si ricorda che ai sensi della legge 12 maggio 1942 n. 889 l'ENS viene riconosciuto giuridicamente Ente Morale, ed ai sensi della legge 21 agosto 1950 n. 698 viene eretto come Ente Morale per la protezione e l'assistenza dei Sordi con l'espresso scopo, tra gli altri, di avviare i sordi alla vita sociale, aiutandoli a partecipare all'attività produttiva ed intellettuale, di agevolare, nel periodo post-scolastico, lo sviluppo della loro attività e capacità alle varie attività professionali, di agevolare il loro collocamento al lavoro, di collaborare con le competenti Amministrazioni dello Stato, nonché con gli Enti e gli Istituti che hanno per oggetto l'assistenza, l'educazione e l'attività dei sordi, nonché di rappresentare e difendere gli interessi morali, civili, culturali ed economici dei minorati dell'udito presso le pubbliche Amministrazioni.. L’ENS, inoltre, è parte integrante della FAND, la Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili, costituita nel 1994 con l’obiettivo di raccogliere intono ad un nucleo le Associazioni Storiche di Categoria dei Disabili (ANMIL, ANMIC, ENS, UICI, UNMS e ANGLAT) in modo tale da poter esprimere una rappresentanza unitaria a livello nazionale e internazionale. Oggi la FAND rappresenta oltre cinque milioni di disabili.

In particolare, notizie quanto mai inopportune sono state divulgate in relazione al Progetto “TG per Sordi” e sull’operato generale dell’ENS, una associazione che si compone di un Consiglio Regionale, cinque Sezioni Provinciali e una Rappresentanza Intercomunale.

Per quanto riguarda il Progetto “TG per Sordi”, si ricorda che il Consiglio Regionale ENS Calabria, nel mese di luglio 2010 in sede di audizione al Consiglio Regionale della Calabria, aveva portato all’attenzione dei politici del nostro territorio l’esigenza, tra le altre, di un TG in Lingua dei Segni Italiana (LIS) a carattere regionale che fosse fruibile da tutti i sordi calabresi. All’audizione erano presenti numerosi Dirigenti ENS della Calabria.

A distanza di mesi, precisamente il 28 febbraio 2011 presso la sede dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Calabria, si è svolta una conferenza stampa per la presentazione del Progetto “TG per Sordi” durante la quale l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria On.le Francescantonio Stillitani ha sottolineato come il “TG per Sordi” tradotto in LIS fosse il primo progetto a diffusione regionale in cui un notiziario regionale quotidianamente veniva tradotto in Lingua dei Segni Italiana.

L’espressione “primo progetto regionale” riportata da quotidiani regionali e locali deve essere intesa in tal senso, cioè che il “TG per Sordi” in LIS, rappresenta il 2


primo progetto di questa fattispecie che il Consiglio Regionale ENS Calabria ha mai presentato nella sua storia e che realizzerà da qui ai mesi successivi grazie alla partnership di una emittente regionale.

Noi tutti sappiamo bene che non si tratta del primo progetto in assoluto di TG in LIS che sia stato mai realizzato in Calabria, perché siamo ben a conoscenza di progetti di TG in LIS già realizzati in passato dalle Sezioni Provinciali ENS calabresi con accordi stipulati con emittenti locali che hanno permesso la visione del TG solo ai sordi della Provincia sede dell’emittente locale stessa. È il caso del TG in LIS promosso dall’emittente Reggio TV e dalla Sezione Provinciale ENS Reggio Calabria. Ma, come detto, si tratta sempre di TG locali non trasmessi in tutto il territorio della Calabria.

Il recente progetto di TG in LIS realizzato da Reggio TV (in collaborazione con la Sezione Provinciale ENS di Reggio Calabria) non è il primo in ordine di tempo. Tutto, infatti, è iniziato dieci anni fa con il progetto realizzato con TELESPAZIO CALABRIA (in collaborazione con la Sezione Provinciale ENS di Catanzaro); poi durante questi dieci anni, ci sono stati anche il TG in LIS di TEN (in collaborazione con la Sezione Provinciale ENS di Cosenza), di RTI – VIDEOCALABRIA (in collaborazione con la Sezione Provinciale ENS di Crotone), di Rete Kalabria (in collaborazione con la Sezione Provinciale ENS di Vibo Valentia). A tal proposito, è completamente errato che Reggio TV scriva pubblicamente, e con un pizzico di presunzione, di essere “l’unica emittente calabrese che finora ha trasmesso notiziari per non udenti” e quindi l’unica emittente televisiva ad aver acquisito il “know-how” in materia di TG per Sordi.

Alla luce di quanto sopra, è assolutamente corretto sottolineare come questo “TG per Sordi” in LIS sia il primo progetto realizzato dal Consiglio Regionale ENS Calabria a carattere regionale in cui il TG è fruibile quotidianamente da tutti i sordi calabresi e non, visto che verrà trasmesso anche sul canale satellitare di SKY n.904 (grazie alla partnership di Rete Kalabria). A rimarcare il carattere di assoluta novità del progetto, si ricorda che mensilmente verranno trasmesse delle rubriche mensili definite “La Nostra Voce” (che verranno trasmesse dall’emittente regionale e anche sul canale satellitare una volta al mese) di 30 minuti circa cadauna, curate e prodotte dall’ENS Calabria riguardanti news e attività del Consiglio Regionale e delle Sezioni Provinciali della Calabria. Si tratta, cioè, di portare a conoscenza di tutti i sordi della Calabria e oltre non solo fatti di cronaca quotidiani della nostra società, ma anche tutto ciò che riguarda la vita associativa ENS.

Chi rivendica, però, il primato dell’iniziativa: in quanto “il progetto è stato avviato dalla nostra Federazione in Calabria, quando io stesso ero Presidente dell’Ens, nel 2002”, commette dunque un errore. Sarebbe opportuno, ora, spiegare come fa la FNS (Federazione Nazionale Sordi) ad essere stata la prima a presentare un Progetto di TG in LIS se nel 2002, anno di presentazione del primo progetto di TG in LIS realizzato dalla Sezione Provinciale ENS di Catanzaro, non esisteva ancora, considerato che la FNS (Federazione Nazionale Sordi) è nata in Calabria da solo un anno.

C’è chi è in grado di dire anche che “esiste una difformità nel progetto poiché non esiste nel mondo dei sordi la prerogativa della lingua LIS che sono una minoranza, ma anche il servizio dei sottotitoli che sono la stragrande maggioranza in Calabria” e che “come la mettiamo con gli innumerevoli sordi che non conoscono la LIS?” 3


L’ENS riconosce la Lingua dei Segni Italiana (LIS), lingua ufficiale dei sordi. Il Parlamento Europeo, riguardo al progetto “Un piano per la disabilità 2006/2007 nell’Europa allargata”, ha invitato gli stati membri a utilizzare e diffondere il più possibile la LIS, secondo il contenuto della risoluzione del Parlamento Europeo approvato il 17 giugno 1988. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero, il 23 novembre 2007 ha approvato il D.L. “Riconoscimento giuridico della Lingua dei Segni Italiana (LIS) per favorire la diffusione di strumenti di accesso all’informazione ed alla comunicazione delle persone sorde”.

La Lingua dei Segni Italiana è, dunque, la lingua ufficiale delle persone sorde, in quanto è una modalità di comunicazione che viaggia sul canale visivo integro delle persone sorde, mentre la lingua parlata sfrutta il canale uditivo. I sordi non possono essere fluenti spontaneamente in lingua parlata quanto gli udenti, però possono essere fluenti in lingua dei segni in modo naturale e spontaneo. Infatti, per molti sordi, la lingua parlata rimane sempre una lingua straniera o seconda lingua. La LIS è la lingua più usata dalle persone sorde, ed è l’unica lingua attraverso cui i sordi possono comunicare tra loro. La necessità di un interprete si riscontra quotidianamente in ogni settore della vita sociale di ogni persona sorda, anche nei TG quotidiani. Il lavoro di traduzione dell’interprete risulta essere scientificamente più efficace rispetto ai sottotitoli. Non risulta neanche possibile far coesistere interprete LIS e servizio di sottotitolazione nello stesso schermo. Infatti inserire sottotitoli in un TG in cui nello schermo c’è già ripreso il mezzo busto di un interprete LIS non permette alla persona sorda la comprensione ottimale della notizia in quanto quest’ultimo è distratto dal guardare contemporaneamente l’Interprete che traduce e i sottotitoli che scorrono in basso. Del resto, ciò accade nei TG nazionali, in cui l’edizione quotidiana del TG per Sordi viene realizzato solo con Interprete LIS. Di TG nazionali con servizio di sottotitolazione ci sono solo il TG1 e il TG5, questo perché, per chi non lo sapesse, realizzare un TG con servizio di sottotitolazione senza Interprete LIS risulta, non solo essere meno efficace, ma anche di gran lunga più oneroso e dispendioso dal punto di vista economico, in quanto necessità di attrezzature digitali di sottotitolazione sofisticate e lavoro di stenotipisti altamente qualificati. La mia lunghissima esperienza all’interno dell’ENS mi permette di affermare che i sordi che preferiscono di gran lunga un TG con Interprete LIS, altrimenti se le esigenze dei sordi che rappresento fossero state diverse, avrei proposto la realizzazione di un TG differente.

Infine voglio ricordare a tutti che il contributo economico annuale che l’ENS riceve, non viene erogato in via esclusiva o perché qualche politico di turno viene invitato ai convegni o seminari organizzati dall’ENS stesso, ma perché una legge regionale ne autorizza la concessione. La Regione Calabria, per il conseguimento degli scopi previsti nei richiamati testi di legge, nonché per quelli previsti dall’ultimo Statuto ENS (approvato dal Congresso Nazionale ENS il 30 ottobre 2004 e iscritto dall’Ufficio Territoriale del Governo di Roma nel Registro delle persone giuridiche il 30 ottobre 2004 ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 361/2000), concede all’ENS Calabria un contributo finanziario annuo ai sensi della Legge Regionale 03/06/75 n. 28. L’ENS, infatti, ha partecipato a due audizioni presso il Consiglio Regionale della Calabria durante la quale sono state illustrate le nostre esigenze senza che venisse fatta alcuna distinzione di orientamento o colore 4


politico. Si ricorda anche che la quota annuale di €. 100,00 a carico dei soci risulta ampiamente giustificata in quanto l’ENS offre ai propri tesserati: tutela dei diritti nel mondo del lavoro e della previdenza, promozione sociale mediante sviluppo culturale e professionale, assistenza nell’espletamento di tutte le pratiche relative alla concessione di benefici vari, sportelli informatici, servizi di assistenza fiscali e legali, servizio SMS 113, incontri formativi vari, convegni e seminari, TG in LIS, feste ricorrenti (S. Francesco di Sales, Festa del Sordo), viaggi culturali e altro.

Auspico che nessuno in futuro voglia ledere l’immagine dell’ENS, il cui riconoscimento giuridico risale al lontano 1942, mettendo in dubbio la correttezza, le finalità e l’operato di un Ente che, facendo leva sull’enorme esperienza accumulata fino ad oggi in 70 anni di storia, ha il solo scopo di migliorare la vita dei sordi garantendo loro una maggiore integrazione quotidiana all’interno della società e abbattendo ogni sorta di pregiudizio o di barriera alla comunicazione.

Per concludere, invito tutti a non operare più con comportamenti che condizionano e portano lentamente ma inevitabilmente a scontri fra Enti e Rappresentanti della stessa categoria di disabili e, cosa più grave, con divisioni e rottura di quello spirito di fratellanza che ha sempre contraddistinto la categoria dei sordi, conclusione dolorosa alla quale non si vorrebbe e non si dovrebbe mai arrivare.

L’ENS Calabria esprime un particolare e sentito ringraziamento all’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria On.le Francescantonio Stillitani per la sensibilità sempre dimostrata nei confronti della categoria e per il finanziamento del Progetto “TG per Sordi” che, già iniziato dall’1 marzo 2011 consente a tutti i sordi di essere giornalmente informati in modo chiaro e completo su rilevanti problemi nazionali e sulla cronaca locale.

Il Presidente, Antonio Mirijello