Rende, incontro tra il sindaco Manna e il rettore Leone
“Con l’istituzione della facoltà di medicina all’Università della Calabria e lo sviluppo a nord dell’area urbana è logico che il nuovo ospedale debba sorgere nell’area prospiciente l’Unical”. È quanto ha affermato il sindaco di Rende, Marcello Manna, dopo l’incontro con il rettore dell’Unical, Nicola Leone.
“Con l’implementazione del nuovo assetto urbanistico, attraverso la realizzazione dello svincolo autostradale a Settimo e della stazione ferroviaria tra Rende e Montalto, si andrà a offrire un servizio essenziale in una zona strategica in vista della città unica. Bisogna avere una visione chiara sul futuro: l’attuale ospedale ha cento anni, il nuovo nosocomio deve essere pensato per i prossimi cento”.
“La nuova facoltà di medicina è stata pensata come integrata alle nuove tecnologie digitali legate all’ingegneria informatica e alla intelligenza artificiale. Al momento in Italia solo Humanitas e Politecnico di Milano hanno sviluppato tale progetto, ma è privato. L’Università della Calabria sarà la prima a offrire un servizio pubblico ai propri studenti garantendo, con costi accessibili, il diritto allo studio”, ha spiegato il rettore che ha aggiunto: “Nonostante sia una scelta politica quella della ubicazione dell’ospedale, siamo pronti ad accogliere a braccia aperte qui il nuovo nosocomio”.
Durante la riunione si è anche discusso della prossima realizzazione della città dello sport ad Arcavacata: presto, infatti, si avvieranno i lavori per il primo lotto che prevede una pista di atletica, strutture di supporto e due campi da padel per una superficie di circa 100 ettari.