Fondo Ambiente, Scutellà (M5S): “Dopo decenni si reinveste nella Sila”
È stato firmato il decreto che istituisce il Fondo per il contrasto ai cambiamenti climatici nelle aree protette, con uno stanziamento di 75 milioni di euro destinato ai comuni ricadenti nei parchi nazionali, nelle aree protette e nelle riserve Unesco.
“Si tratta di una iniziativa unica che potrebbe dare vita ad un’azione rivoluzionaria” afferma la deputata Elisa Scutellà. “Per la prima volta, dopo decenni, il Governo nazionale torna ad occuparsi fattivamente della tutela ed il rilancio del Parco Nazionale della Sila. Il grande polmone verde della Calabria da anni non era più oggetto di azioni concrete tradotte in finanziamenti per tutti i comuni che ricadono al suo interno”.
Sono 67 i comuni ricadenti all’interno del Parco Nazionale della Sila, che potranno “accedere ai fondi presentando progetti di efficientamento energetico, mobilità sostenibile e dolce, sviluppo di energie rinnovabili, di controllo e contrasto all’inquinamento, di riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra”.
Il bando, secondo la parlamentare, verrà pubblicato entro il mese di febbraio. “Questo è solo un primo ed importante passo che riporta speranza e prospettive in una delle aree boschive, quella della Sila, tra le più importanti e belle del mondo” conclude.