Macellazioni clandestina, sequestrati maiali e denunciato allevatore
Stava macellando e sezionando un maiale all’interno di un comune magazzino adibito a deposito di attrezzi, senza alcuna prevenzione e senza rispettare le norme igienico sanitarie. Lo hanno scoperto i Carabinieri Forestali della sezione di Cropalati, impegnati in un apposito controllo visto il periodo della macellazione, usanza antica e ben radicata nel territorio.
Nello specifico, i militari hanno notato il cassone di un autocarro contenente sette maiali vivi, all’interno di una azienda in località Princivalle nel comune di Paludi. Nel corso di una verifica, hanno sorpreso l’uomo, trentacinquenne del posto, intento nella macellazione “secondo metodo tradizionale”. Tuttavia il soggetto non è riuscito a documentare né il possesso degli animali né la loro provenienza, operando per altro in condizioni non consone.
Per questi motivi, l’uomo è stato denunciato per macellazione clandestina eseguita in luogo non idoneo e con mezzi non conformi, aggravata dalle inutili sofferenze causate all’animale per via del mancato stordimento. L’animale già macellato è stato sequestrato come elemento probatorio, mentre gli animali ancora vivi sono stati posti sotto sequestro amministrativo sanitario.