Prorogato di sei mesi il commissariamento dell’Asp di Catanzaro
È stato prorogato il commissariamento dell’Asp di Catanzaro: altri sei mesi, come indicato nel decreto approvato a metà gennaio su proposta del Ministro dell’Interno, al fine di continuare con l’attività della commissione straordinaria che “ è stata da subito improntata alla sostanziale discontinuità rispetto al passato, con azioni rivolte a ripristinare la legalità dell’azione amministrativa”.
Secondo la Lamorgese infatti tale commissione “ha avviato un’incisiva azione di riorganizzazione della struttura dirigenziale provvedendo, tra l’altro, a nominare un nuovo direttore sanitario, un nuovo direttore amministrativo e a rinnovare tutti i capi Dipartimento”, evitando così la “prassi ordinaria e tacita” delle proroghe dei contratti in essere. Inoltre, ha velocizzato il pagamento delle fatture, migliorato la gestione delle gare, ed anche ottenuto un risparmio nelle spese ordinarie.
Particolare attenzione però è stata data ad un contenzioso di circa 300 milioni di euro e dal recupero del debito aziendale, fissato, nel 2018, a 53 milioni di euro. Per risanare tale condizione è stata avviata una riorganizzazione della spesa e del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’ente, e sono stati disposti altri sei mesi di tempo per “completare le attività in corso”.