Capo Colonna, Corrado: “Al via gli interventi per la salvaguardia dei beni archeologici”
Al via i lavori per proteggere i beni archeologici del promontorio di Capocolonna. È quanto fa sapere la parlamentare espulsa dal Movimento 5 stelle Margherita Corrado. (LEGGI)
La dirigente ad interim della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone, Francesca Casule, ha infatti trasmesso il verbale con gli interventi da attuare per la salvaguardia dei beni dopo l’ondata di maltempo del 21, 22 e 23 novembre scorso.
“Un intervento reversibile - scrive la Corrado - di cui sarà soggetto attuatore il Segretariato Regionale MiBACT e che avrà come teatro la falesia che caratterizza l’estremità orientale del versante nord del Capo e parte del versante est, sviluppandosi grossomodo tra i due bracci superstiti (W e E) del circuito murario che racchiude quanto resta dell’abitato di epoca romana, da realizzare con un impegno di spesa contenuto entro i 300.000 euro”.
Si tratta di “un rimedio temporaneo, per necessità e per scelta, nell’attesa che la Regione Calabria si decida ad attivare a sua volta una serie di opere in somma urgenza, più articolate e a carattere più stabile, attingendo al finanziamento da oltre 3 milioni di euro di cui già dispone per contrastare l’erosione lungo il litorale roccioso a Sud di Crotone”, prosegue l'ex pentastellata.
Fa quindi riferimento ai punti di massima criticità, come la chiesa della Madonna di Capo Colonna, “l’edificio di culto che nel basso Medioevo si è sovrapposto al terreno che nei secoli aveva coperto completamente le macerie della più grande e più raffinata residenza privata (domus) finora nota nella città romana abbandonata fin dal 50 d.C. A quell’edificio e ai magazzini di pertinenza, situati sull’altro versante della strada che fiancheggia il lato in cui si apriva l’ingresso della domus, appartengono i lacerti di muri ormai a piombo sulla scogliera e la cui conservazione si tenterà di assicurare, anche in attesa delle operazioni di restauro delle stesse strutture per un importo di 900.000 euro, già finanziate, cui pure allude la nota della Casule”.
(ultimo aggiornamento 12:24)