Sotto sequestro l’iconico “Albergo delle Fate” della Sila Catanzarese
Scatta il sequestro per il noto "Albergo delle Fate” di Villaggio Mancuso, località turistica della Sila Catanzarese in disarmo da anni.
Ad eseguire il provvedimento cautelare preventivo – disposto dal gip del Tribunale di Catanzaro, Alfredo Ferraro - sono stati i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza.
Conosciuta come struttura iconica nei primi decenni del secolo scorso, l’albergo - messo in piedi negli anni Trenta del secolo scorso dall'imprenditore catanzarese Eugenio Mancuso – negli anni scorsi era passato dalla gloria alla rovina ed era stato affidato sotto la custodia giudiziale del responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Taverna, Marco Borello.
Lo scorso anno il tetto della struttura - realizzata interamente in legno - venne interessato da un principio d'incendio (QUI). Secondo le informazioni trapelate, pare ci sia il sospetto che gli avvenimenti negativi registrati non siano solo di natura accidentale.
"Sulla scia della decisione del giudice riteniamo sia opportuno lanciare adesso un appello alle istituzioni e agli enti che possono concorrere a garantire la salvaguardia di un bene monumentale di così grande importanza storica e culturale”, ha dichiarato il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino all'Ansa.
“Alla Regione Calabria, alla Provincia di Catanzaro e alla Soprintendenza - ha aggiunto Tarantino - chiediamo di avviare un percorso di recupero dell'immobile che allo stato si rischia di perdere. E' stato accertato, infatti, che allo stato attuale la struttura è una fonte di pericolo sia per l'edificio in quanto tale, sia per l'incolumità pubblica. E' arrivato il momento di ragionare seriamente sul futuro di quest'opera e sulla sua valenza storica e culturale".