Poliambulatorio Acri, Tar dichiara irricevibile ricorso
La procedura di affidamento dell’appalto per l’adeguamento sismico del poliambulatorio di Acri era legittima. È quanto ha stabilito il Tar Calabria che ha dichiarato irricevibile il ricorso presentato dalla seconda classificata.
Il Comune del centro cosentino, insieme alla centrale unica di committenza dell’ente e Bisignano, aveva bandito una gara d’appalto per l’affidamento di lavori di adeguamento sismico dell’edificio del poliambulatorio. La gara è stata vinta da una ditta che aveva presentato la migliore offerta.
La seconda classificata aveva però fatto ricorso impugnando il provvedimento di affidamento e contestando il procedimento seguito dall’amministrazione.
Il Comune di Acri, ha così affidato a Oreste Morcavallo la difesa e il legale ha rilevato i ritardi per la presentazione del ricorso e la sua infondatezza. Il Tar ha accolto l’eccezione svolta dalla difesa del Comune e dichiarando irricevibilità per tardività il ricorso. I lavori potranno quindi continuare.