Spopolamento, Cisal: “Triste costante, Recovery Fund ultima occasione”
“I numeri dell’ultimo bilancio sociale dell’Inps confermano quanto il fenomeno dello spopolamento nella nostra regione sia una triste costante”. Così in una nota la segreteria regionale della Cisal che aggiunge: “I calabresi scappano in altre regioni o addirittura all’estero, non fanno più figli - scrivono - perché a queste latitudini non trovano lavoro, sono ostaggio di burocrazia e pubblica amministrazione inefficiente ed oppresse dalla criminalità. Senza dimenticare, l’arretratezza infrastrutturale, con cui soprattutto le popolazioni delle aree interne sono costretti a convivere quotidianamente, ed un sistema sanitario allo sbando. La Calabria e tutto il Mezzogiorno diventino questione nazionale, non retoricamente ma con ragionato pragmatismo - conclude la nota - il Recovery fund e’ l’ultima occasione per ridurre il gap con il resto del Paese dando, così, un’alternativa a chi altrimenti sarà costretto ad andare via dalla nostra regione, come in migliaia (85mila dal 2001 ad oggi) già hanno fatto”.