Malvito. Strade abusive in un bosco comunale, scattano sequestro e denunce
Sigilli a un bosco di Malvito. Il Nipaaf di Cosenza, Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestale, con il supporto di militari delle Stazioni Forestali di Fagnano, Castrovillari e San Sosti, hanno eseguito il decreto, emesso dal gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica, apponendo i sigilli ad un bosco di proprietà comunale in località “Canneto” , zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale.
All’origine del decreto l'ipotesi di reato di abusivismo edilizio a danno ambientale in quanto nel corso dei lavori di taglio, appaltati ad una ditta boschiva di San Donato Ninea, sarebbero state realizzate, senza alcuna autorizzazione, cinque strade sterrate per una lunghezza di oltre due chilometri e una larghezza media di metri 3,50, da utilizzare per lo smacchio di materiale legnoso.
La realizzazione ha portato all’asportazione delle piante presenti sul tracciato generando fenomeni di dissesto idrogeologico.
I militari hanno sequestrato l’area di 48 ettari, formata da querce, e denunciato il titolare della ditta boschiva e il progettista e direttore dei lavori che dovranno rispondere anche di danneggiamento, distruzione bellezze naturali e lavori eseguiti in assenza del nulla osta paesaggistico previsto dalla normativa.