Fc Crotone, il punto di vista del neo allenatore: “Serve più cattiveria”
“Ho visto una squadra di bravi ragazzi, ma li voglio cattivi. È mancata l'aggressività che deve essere il marchio di fabbrica di chi lotta per la salvezza”.
Questa la prima considerazione di Serse Cosmi, neo allenatore del Crotone Calcio subentrato appena ieri dopo l’esonero di Giovanni Stroppa. Una decisione che, come ha spiegato lo stesso presidente Gianni Vrenna, “quando si perde dominando una gara per 70 minuti vuol dire che serve uno scossone”.
“Il Crotone non è spacciato. Ha qualità di gioco non inferiore alle altre. È inferiore sotto l'aspetto caratteriale” ha ribadito Cosmi, che ha già effettuato il primo allenamento con la squadra in vista della partita contro l’Atalanta, riscontrando anche i primi problemi.
“Parla solo Cordaz e non va bene. A volta non si parla perché si è perso fiducia e si recupera giocando con rabbia e orgoglio. Domani voglio vedere già le risposte”.
Lo stesso si è poi detto “emozionato” per il ritorno in Serie A dopo “essere stato estromesso in malo modo”, dichiarando di aver accettato “di allenare per tre mesi perché so che le società stanno soffrendo per i mancati introiti. Il mio contratto è la sfida: se si vince avremo il ritorno, se capita il contrario non si mette in difficoltà la società”.