Il vescovo Morosini: “Donne, grazie per la vostra missione educativa”
In occasione della Giornata internazionale delle donne, l'arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, Giuseppe Fiorini Morosini, ha voluto rivolgere un messaggio a tutte le fedeli della comunità diocesana
“In questo giorno in cui in tutto il mondo si celebra la giornata della donna, mi unisco anche io, a nome della Chiesa di Reggio-Bova, al coro unanime che si leva per esaltare il ruolo della donna nella società: ringrazio tutte voi per ciò che siete e per la missione che svolgete, mi associo alla vostra rivendicazione di parità dei diritti, che spesse volte viene negata, e vi sono grato per il coraggio con il quale denunciate tutti i casi di violenza contro di voi, che purtroppo ancora succedono, frutto di mente malata”.
“A nome della nostra Chiesa, in modo particolare, voglio ringraziare voi donne per la missione unica e indispensabile che svolgete con tanta dedizione in famiglia e soprattutto nella difficile missione educativa che portate avanti a favore dei ragazzi e dei giovani, siano o no vostri figli. Come non ricordare anche le nonne che spesso, nelle difficili condizioni sociali ed economiche, tornano a svolgere il ruolo di madri per i loro nipoti”, prosegue il vescovo.
“Penso in modo particolare alla vostra insostituibile presenza nella scuola e in tutte quelle altre realtà socio-educative sia della società che della Chiesa. E in questo momento difficile di pandemia penso anche alla vostra presenza negli ospedali, dal tocco sempre materno. Il pensiero va in modo particolare alla schiera innumerevole delle volontarie in tutti i fronti della carità. Non posso, poi, non ringraziarvi, care donne, per il vostro ‘genio femminile’, come lo ha definito san Giovanni Paolo II nella sua lettera apostolica Mulieris Dignitatem, che portate in tutti i posti che occupate nella società. In modo particolare la nostra Chiesa vi ringrazia per il ruolo insostituibile che ricoprite nella comunità ecclesiale. Penso in modo particolare in questo momento a voi consacrate”.
“Grazie. Siate sempre voi stesse. Nel rivendicare, giustamente, i vostri diritti non rinunciate mai a quelle doti che Dio vi ha donato, soprattutto nel saper leggere nel cuore dei vostri figli, e che sono per tutti noi un tesoro, al quale non si può rinunciare. Invoco su di voi la benedizione di Dio e della Vergine Maria, per noi cristiani la Donna per eccellenza”.