Copagri Crotone: “Salvaguardare le piccole aziende agricole”
Sono state gettate le basi della nuova agricoltura concepita da Copagri. In occasione della riunione del consiglio direttivo di Crotone è stata delineata la linea di interventi del settore, che si dovrebbe basare su: sostenibilità, intelligenza, multifunzionalità che crea e garantisce benessere ai cittadini ed agli agricoltori.
L’incontro, che si è svolto all’agriturismo Mandragora a Crotone alla presenza della Presidenza Regionale, è stato aperto dall’intervento del vice presidente regionale, nonché presidente provinciale di Copagri: Salvatore Pignataro.
Ha illustrato le problematiche per allevatori e agricoltori, legate alla pandemia e quelle legate alla presenza di grandi predatori nella nostra provincia, e ha sottolineato come sia importante nel settore olivicolo “mettere in campo azioni di promozione mirate a tutela del nostro olio il migliore al mondo e dare agli agriturismo che saranno il fiore all’occhiello dell’Organizzazione più visibilità perché rappresentano la memoria e la storia delle nostre tradizioni agricole”.
Pignataro ha voluto richiamare l’attenzione sulla presenza dei tanti giovani all’interno della Copagri che “fa ben sperare per il futuro e grazie al loro entusiasmo ed alla loro forza sarà possibile scrivere una bella pagina di agricoltura”.
Subito dopo ha preso la parola Franco Barretta, vice presidente della Copagri regionale, che ha sottolineato come “l’agricoltura stia cambiando in funzione di diverse variabili legate al mercato, al clima, alle nuove tecnologie per cui il settore agricolo per evolversi positivamente ed ulteriormente, ha bisogno di riconoscimenti e di soluzioni autorevoli e concrete, che, possono trovare realizzazione solo in collaborazione con la Regione”.
E’ toccato al presidente regionale Francesco Macrì ad anticipare e delineare le future linee guida dell’organizzazione che da subito vedrà “la Copagri protagonista sia nella formulazione di proposte nella elaborazione del futuro PSR Calabria sia nel fornire idee concrete per contribuire a rallentare la proliferazione dei cinghiali”. “La Copagri - secondo Macrì - dovrà dialogare direttamente con i consumatori che dovranno essere i primi alleati dei nostri agricoltori per promuovere il consumo consapevole e dare una grande mano alla nostra agricoltura”.
Nel corso degli interventi è stata messa in evidenza la necessità di promuovere le aziende e salvaguardare le piccole produzioni locali per contrastare lo spopolamento delle aree montane e collinari, ma anche per tutelare la biodiversità. Da qui la proposta: salvaguardare il reddito dei produttori agricoli, puntando a sostenere un’agricoltura di piccola scala e il ritorno alla terra. Il prossimo appuntamento è previsto per il 25 marzo a Lamezia per l’assemblea regionale dove sarà presentato il Manifesto e le proposte di Copagri Calabria.