Colpo alla ‘ndrangheta emiliana: il blitz arriva fino a Crotone, 9 arresti
È partita da Reggio Emilia ma si è estesa in altre otto province, tra cui quella di Crotone, in Calabria, l’operazione “Perseverance” nel corso della quale la polizia di Stato del capoluogo emiliano insieme ai carabinieri di Modena stanno eseguendo nove arresti e una misura interdittiva.
I soggetti raggiungi dal provvedimento, sette dei quali finiti in carcere e due sottoposti ai domiciliari, sono accusati di appartenere ad una associazione di tipo mafioso finalizzata, tra l’altro, all’attività di recupero credito con il metodo estorsivo.
Tra gli altri reati contestati anche quello del trasferimento fraudolento di valori con l’attribuzione fittizia della titolarità o disponibilità di denaro, beni o altre utilità, così da eludere le disposizioni di legge relative alle misure di prevenzione patrimoniali.
Si ipotizza inoltre che abbiano agevolato il riciclaggio e il reimpiego di denaro, beni o utilità, ritenuti di provenienza illecita, anche tramite falsità ideologiche in atti pubblici commesse tanto da pubblici ufficiali che da privati.
In questo contesto operativo, polizia e carabinieri eseguendo anche 35 perquisizioni nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ancona, Parma, Crotone, Milano, Prato, Pistoia e Latina.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale e sulla base degli esiti delle risultanze di due filoni e che complessivamente vedono indagati 29 italiani.