Truffe sugli eco-incentivi, perquisizioni e sequestri tra Calabria e Sicilia
Sono 110 i militari attualmente impegnati in una ingente operazione di controllo e perquisizione tra la Calabria e la Sicilia, in particolar modo nella provincia di Palermo, in relazione ad una presunta frode nei confronti dello Stato.
In particolare la truffa si sarebbe incentrata nel settore della commercializzazione del pellet, e vede indagati, a vario titolo, 23 soggetti per frode fiscale e truffa aggravata.
Nella fattispecie, a seguito di decine di perquisizioni svolte in apposite aziende di vendita del pellet, sarebbe emersa una manipolazione delle pratiche collegate alla Gestione Servizi Energetici, accompagnata da tutta una serie di fatture false riconducibili a società fittizie, cartiere ed ai domicili stessi degli indagati.
Il tutto per mettere in piedi un “sistema” capace di guadagnare sugli eco-incentivi e sul conto termico.
Impegnata la Guardia di Finanza di Catanzaro, che in queste ore sta proseguendo l’attività investigativa e provvedendo ad effettuare i primi sequestri del caso.