Contrasto alla povertà educativa, Uncem incontra l’assessora Savaglio
Sono quattro le proposte avanzate dall’Uncem, associazione dei Comuni interni e montani, all’assessora regionale all’istruzione, Sandra Savaglio.
Nel corso di un incontro Uncem ha chiesto: l’avvio di una politica di sostegno e di incentivo ai progetti e programmi di contrasto alla povertà educativa, salvaguardando la rete scolastica in montagna, attraverso anche l’organizzazione di progetti e programmi extracurricolari, che coinvolgano le famiglie degli alunni; il potenziamento del tempo pieno e i plessi nelle aree più interne, adottando standard dimensionali compatibili con le caratteristiche del territorio, investendo risorse economiche regionali; il potenziamento nelle scuole dei Comuni montani a rischio di chiusura, programmi di insegnamento a distanza, disponendo organici di personale docente dedicati e formati; il sostegno al diritto allo studio, anche con agevolazioni al trasporto scolastico verso le città sedi di istituti scolastici superiori (con voucher e altri modelli che abbassino i costi a carico delle famiglie degli studenti).
La delegazione della Giunta dell’Uncem era composta da Vincenzo Mazzei, Laura Moschella – Sindaco di Gimigliano, Rosario Sergi – Sindaco di Platì e Domenico Vuodo – Sindaco di Alessandria del Carretto.
L’assessora, dopo aver fatto presente le difficoltà derivanti dall’attuale fase istituzionale che limita l’operato della Giunta, si è impegnata a sostenere le proposte nel confronto con l’Ufficio scolastico regionale e il Ministero alla Pubblica Istruzione.