Cosenza, operazione “Fly”: sei arresti per spaccio e detenzione di droga
“Stasera ti faccio volare compà!”. È una delle diverse frasi intercettate dai Carabinieri di Cosenza, che alle prime luci dell’alba hanno effettuato una serie di arresti tra Cosenza e Rende. Da qui il nome dell’operazione, denominata proprio “Fly” per via della ripetuta frase criptica registrata dagli inquirenti.
Operazione che nasce nel 2019, a seguito della denuncia della sorella di uno degli indagati: questa infatti avrebbe riferito spontaneamente ai militari di un elevato debito a carico del fratello, contratto proprio per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Dichiarazioni che hanno fatto scattare una serie di accurati controlli, che hanno prodotto centinaia di intercettazioni e documentato innumerevoli cessioni di dosi.
Sei i soggetti finiti agli arresti, tre in carcere, due ai domiciliari ed uno con l’obbligo di dimora. Avrebbero realizzato una vera e propria rete capace di operare non solo nel capoluogo bruzio, ma anche in tutto l’hinterland, ed in grado di fornire costantemente marijuana, hashish e cocaina. La compravendita avveniva anche via telefono, con diverse mediazioni sul prezzo finale, contraddistinte dal continuo uso di parole in codice e frasi cifrate.
Riscontrato anche un caso di estorsione a danno di un noto orologiao cittadino, che avrebbe subìto il furto di un orologio di lusso da parte di uno degli indagati. Questo avrebbe chiesto mille euro per riconsegnare l’oggetto, cifra successivamente consegnata dall’orologiaio.
A rifornire il gruppo, nel quale risulta coinvolto anche un ottantacinquenne, padre di uno dei principali indagati, sarebbe stato un quarantacinquenne del posto. Identificati anche 42 acquirenti, e segnalati 13 assuntori di sostanze stupefacenti. Effettuati due ulteriori arresti e tre denunce in stato di libertà a carico di soggetti che acquistavano sostanze stupefacenti per poi rivenderle. Sequestrati, complessivamente, 113 grammi di cocaina, 80 grammi di marijuana e 10 grammi di hashish.