Rocca di Neto. Sequestrati cumuli di materiali di risulta in piena Zps
I carabinieri forestali di Santa Severina, con il supporto della stazione di Rocca di Neto, hanno sequestrato un cumulo illegale di terre e di prodotti di demolizione in prossimità della statale 107 a Rocca di Neto. Hanno inoltre avviato le verifiche per accertare le responsabilità.
I militari, a seguito di una segnalazione, hanno accertato che in località Fondo Barco era stato creato un grande accumulo di materiali di risulta, costituito principalmente da terre di scavo e prodotti di demolizione. Le verifiche svolte presso l’ufficio tecnico comunale hanno evidenziato l’irregolarità del deposito.
Secondo le prime stime questo aveva un volume complessivo stimato in circa 1800 metri cubi. L’accumulo è stato sequestrato per prevenire ulteriori depositi di materiali.
Sono in corso ulteriori accertamenti per far piena luce sulle responsabilità. L’area occupata rientra nella cosiddetta Zona di protezione speciale Marchesato e Fiume Neto della Rete Natura 2000, strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità.