Ospedale di Castrovillari, De Bartolo: “In atto spoglio sistematico a danno dei territori del Pollino”
“Non possiamo più assistere inerti al depotenziamento dell’ospedale di Castrovillari. È inammissibile che si continui a saccheggiare con la complicità e l’indifferenza della classe dirigente e di certa politica un centro di salute che per decenni ha garantito occasioni di cura e diritti al territorio”. Lo dichiara il primo cittadino di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, che interviene sulla questione chiamando in causa direttamente il commissario Guido Longo.
La definisce “una spoliazione sistematica e inarrestabile dei servizi sanitari a danno delle popolazioni del Pollino” quella in atto “ormai da anni” presso l’ospedale di Castrovillari, che dal prossimo 15 aprile vedrà fermarsi anche gli interventi chirurgici. “Perché non si è provveduto per tempo a integrare le professionalità mancanti? Medici, infermieri, tecnici? Perché privare migliaia di persone del sacrosanto diritto di assistenza e cura, obbligandoli ad estenuanti viaggi della speranza, peraltro non sempre possibili? Non si può andare avanti così”.
“L’ospedale di Castrovillari non può chiudere per incapacità manageriali ben individuabili” afferma ancora il sindaco, che chiede ai “colleghi del circondario” di prendere una posizione netta e seria sulla vicenda ed esprime vicinanza e solidarietà ai medici ed agli infermieri che già operano presso il nosocomio.