Mendicino ha il suo nuovo commisario cittadino IdM Giovani
Anche la città di Mendicino ha il suo Commissario cittadino IdM Giovani.
La scelta, che ha messo d’accordo tutti i vertici del Movimento su indicazione del Commissario IdM Mendicino Giuseppe Meringolo e che è stata ratificata da Stefano Viteritti, segretario provinciale Giovani IdM e dalla segretaria regionale Francesca Cufone, è caduta su Umberto Marino, un giovane professionista che svolge la sua attività con grande umiltà e responsabilità nel mondo dell’immobiliare.
La nomina s’inserisce nel contesto di una più ampia strutturazione territoriale che il Movimento sta operando minuziosamente e da tanto tempo su tutti i diversi territori che dalla provincia di Cosenza toccano tutte le altre. In particolare, l’investitura di un giovane di valore, capace e molto radicato nel tessuto sociale ed economico della sua realtà territoriale come Umberto Marino è la testimonianza che IdM considera Mendicino e il territorio vasto delle Serre Cosentine un centro attrattore su cui concentrare le proprie energie e le proprie attenzioni.
“Ringrazio tutti i rappresentanti d’Italia del Meridione e il caro amico Giuseppe Meringolo per avermi voluto fortemente affidare questo ruolo. Per quanto mi riguarda mi attiverò da subito per rappresentare al meglio il Movimento sul territorio mendicinese, assicurando ascolto, azione e presenza. Ho sempre seguito e apprezzato le iniziative di Meringolo, lo stesso rappresenta, per me e la comunità mendicinese, un punto di riferimento e con lui ho da subito condiviso il progetto politico che rappresenta IdM e che vede nei giovani un punto importante di quel percorso politico che deve strutturarsi in una nuova visione di questa terra”, queste le prime affermazioni del neo eletto.
“Conosco e apprezzo da tempo Umberto” - ha dichiarato dal canto suo Giuseppe Meringolo “e sono convinto che riuscirà a dare un forte impulso alla presenza giovanile di IdM su Mendicino. Sono orgoglioso di avere al mio fianco l’amico Umberto, soprattutto sono contento che si sia costituito il primo movimento giovanile nella città di Mendicino. Assistiamo, ormai quotidianamente, ad azioni propagandistiche al fine di raccogliere l’attenzione e il consenso dell’opinione pubblica ed è a dir poco disdicevole strumentalizzare ogni situazione per ottenere l’attenzione mediatica usufruendo dei canali informatici più comuni. Papa Francesco ci ha inviato un messaggio fortissimo: “Non io ma noi”, dicendo che questo non è il momento di pensare a noi stessi ma di ragionare nell’ottica del bene comune e della collettività ed è da qui che vogliamo partire seguendo la via della responsabilità e della partecipazione condivisa anche nelle scelte. Questa è l’unica via maestra per uscire dalle difficoltà attuali e per poter ripartire”.