Traffico internazionale di sostanze dopanti, perquisizioni anche nel Cosentino
Perquisizioni e indagati in 12 province per l’operazione del Nas e dei carabinieri di Modena denominata Anabolica. I militari hanno eseguito diverse perquisizioni nei confronti di 20 persone dell’inchiesta in cui risultano indagati in 49.
I 20 sono accusati a vario titolo di traffico anche internazionale di sostanze dopanti e anabolizzanti, nel mondo del body building e del fitness. Le perquisizioni sono state effettuate nelle province di Modena, Caserta, Roma, Trento, Benevento, Bolzano, Milano, Savona, Pisa, Siracusa, Cosenza e Pordenone.
L’inchiesta è partita il 6 gennaio 2019 dopo l’arresto di un culturista e preparatore atletico modenese, trovato con grandi quantità di sostanze vietate.
Gli inquirenti hanno quindi ricostruito il ruolo e il commercio di sostanze dopanti, e sono poi riusciti a identificare sospetti ‘fornitori’ e individuare altri atleti e preparatori atletici risultati inseriti nel mondo delle sostanze dopanti.
Le indagini si sono concentrate su una ditta romana che, attiva nel settore delle pulizie e disinfezioni di uffici pubblici e privati, sarebbe stata usata per la distribuzione delle sostanze.
Le perquisizioni hanno inoltre interessato una palestra campana dove, secondo gli inquirenti, il proprietario e i gestori avrebbero rivenduto i farmaci in questione. Perquisizioni anche per due atleti iscritti alla Federazione Internazionale di Bodybuilding e Fitness, ritenuti presunti assuntori.
Nel corso del controllo i militari hanno trovato e sequestrato sostanze dopanti e, in alcuni casi, piccole quantità di cocaina e marijuana.