Piano vaccinale, Molinaro (Lega): “Longo non lo rispetta, va rimosso subito”

Calabria Politica
Pietro Molinaro

“Ho chiesto al Presidente Draghi ed al Generale Figliolo che Longo sia rimosso da Commissario alla sanità calabrese”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Pietro Molinaro, commentanto “l’incapacità” e la “sfacciataggine” quanto accaduto ieri “nei corridoi del palazzo della Giunta regionale”, dove un gruppo di dipendenti ha protestato proprio contro il commissario per l’esclusione dal piano vaccinale.

“La reazione di Longo alla protesta è stata illegale, immorale ed intollerabile” continua l’esponente leghista. “L’incaricato del Governo, non solo ha tentato di difendere la sua scelta illegittima di vaccinare il personale che lavora negli uffici del Dipartimento Salute, ma si è preso l’impegno di far vaccinare contro il covid, tutti i dipendenti della Regione Calabria” afferma ancora Molinaro, siegando che entrambe le decisioni “costituiscono una palese violazione delle regole in materia di vaccinazioni anti covid”.

“Quanto il Commissario Longo sia inadeguato per il ruolo che gli ha affidato il Governo risulta anche dai tristi numeri delle vaccinazioni in Calabria” conclude Molinaro, affermando che lo stesso “non ha colpe sulle gestioni fallimentari dei commissariamenti precedenti, ma ha la grave responsabilità di non avere, né arrestato, né rallentato, né invertito, in nessun modo, la rotta della sanità calabrese che è allo sbando”, chiedendone dunque una rimozione immediata.