Crotone, annullata interdittiva antimafia a società di costruzioni
La seconda sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha concesso l’ammissione al controllo giudiziario di una storica impresa operante nel settore delle costruzioni civili ed industriali, precedentemente colpita da interdittiva antimafia.
Una vicenda finita agli onori delle cronache quando la stessa Prefettura di Crotone ha negato l’iscrizione della ditta nell’elenco dei fornitori “non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa”. Una interdittiva prontamente impugnata di fronte al Tar della Calabria, che avrebbe definito l’intera istruttoria come “estremamente superficiale”. D’altro canto, il Tribunale di Catanzaro non ha ritenuto esistere “una situazione di compromissione strutturale dell’impresa”, e per tanto non sarebbe emersa “una incisiva e cronica infiltrazione e contaminazione mafiosa nella gestione”. Per tale motivo, si è ritenuto valido ricorrere al controllo giudiziario per un periodo di due anni.
Ne danno comunicazione i legali della società, Enrico ed Oreste Morcavallo, che si dicono soddisfatti per il risultato ottenuto.