Fondi regionali e dissesto idrogeologico, Montuoro: “penalizzata area centrale Calabria”
"L'Area centrale della Calabria è stata tagliata fuori dai circa 2milioni e mezzo di euro che la Regione Calabria ha stanziato in favore di sedici comuni colpiti da calamità naturali e dissesto idrogeologico. Le comunità che godranno dei fondi, almeno in questa prima fase, sono quasi per la totalità afferenti al territorio cosentino. Lungi dal fare ragionamenti di tipo campanilistico, così come dall'alimentare guerre tra poveri, non si comprendono, però, quali siano stati i criteri che hanno orientato la scelta della giunta regionale nell'escludere, di fatto, i territori delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia". Si legge in una nota del vice presidente della Provincia di Catanzaro Antonio Montuoro.
"Voglio pensare - continua Montuoro - che questa decisione non sia stata segnata dall'assenza nell'esecutivo, sul piano politico e istituzionale, di rappresentanti dell'area centrale della Calabria che, di fatto, da tempo non ha più voce all'interno della giunta regionale. Auspico, dunque, che su problematiche come quelle del dissesto idrogeologico, che sicuramente non sono localizzate solo in alcune province, si possa aggiustare il tiro garantendo equità di trattamento per tutti i comuni. Voglio fare riferimento, in modo particolare, a tutti quei centri delle aree interne che, da tanti anni, attendono risposte concrete sul piano della sicurezza, con evidenti riflessi sulla qualità della circolazione e della mobilità, e per fronteggiare il rischio di isolamento con cui sono costretti a convivere".
"Perciò, è necessario che la programmazione e lo stanziamento dei fondi regionali, destinati al contrasto al dissesto idrogeologico, tengano conto dei bisogni dell'area centrale calabrese. Ancora di più, se si considera che la responsabilità delle scelte, in questo periodo così difficile, spetta ad un governo "facente funzioni" che non può permettersi di replicare le cattive abitudini, già criticate più volte, della precedente giunta Oliverio". Conclude la nota.