Nicola Paldino rieletto alla presidenza della Bcc Mediocrati
L’Assemblea della BCC Mediocrati, riunitasi in seduta ordinaria nella Sala De Cardona del Centro Direzionale di Rende, ha rinnovato le cariche sociali confermando la propria fiducia al rinnovato Consiglio di Amministrazione, guidato dal presidente Nicola Paldino.
A causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso, anche l’Assemblea 2021 si è svolta senza la presenza fisica dei soci rappresentati dal notaio Riccardo Scornaienghi che, nella veste di Rappresentante Designato, ha ricevuto nr. 1724 deleghe, pari al 31% della base sociale.
Nelle settimane precedenti, i soci hanno avuto accesso a tutti i documenti dell’assemblea, pubblicati in un’area riservata del sito ufficiale della BCC Mediocrati. In tal modo sono stati messi nelle condizioni di esprimere le proprie indicazioni di voto, affidate al rappresentante designato. L’istituto ha allestito anche una diretta video per consentire, sia pure virtualmente, di prendere parte ai lavori dell’assemblea.
Come previsto dallo Statuto, il numero dei Consiglieri è stato ridotto da 10 a 8, perciò, in seno al CdA hanno lasciato la carica gli amministratori Baggetta, Pellegrino, Stamato e Straface, mentre sono stati eletti per la prima volta, i consiglieri Mara Paone, avvocato di Bisignano, e Mario Iannini, dottore commercialista di Corigliano-Rossano.
Riconfermati gli amministratori Algieri, Aurelio, Ferraro, Florio, Migliarese e Pepe.
Alla presidenza del Collegio Sindacale è stato eletto il dottore commercialista Alberto Nardi, mentre la professoressa Unical, Elena Cristiano, affiancherà il riconfermato dott. Caiafa in seno al Collegio. Lasciano l’incarico, la dott.ssa Ferraro e l’ex presidente Altomare.
Con queste modifiche, la percentuale delle presenze femminili nel CdA è del 33%, mentre 52 anni è l’età media.
“Nel 2020 – ha detto il presidente della Banca, Nicola Paldino – abbiamo erogato finanziamenti complessivi, compreso il DL liquidità (57 milioni di euro) per circa 100 milioni di euro. Dall’inizio del lockdown di marzo abbiamo concesso circa 3000 mutui, di cui 1690 garantiti dallo Stato. Nello stesso periodo, di concerto con la Capogruppo Iccrea, abbiamo sospeso 1885 mutui per € 114.205.168. Tutto ciò, nel primo vero anno di funzionamento del Gruppo Bancario Cooperativo e mentre eravamo impegnati nell’operazione Banca Sviluppo, tra le più grandi acquisizioni di sportelli (14) e di risorse umane (100) avvenute nel Credito Cooperativo in Italia”.
La raccolta complessiva supera il miliardo di euro, gli impieghi netti sono 439,9 milioni di euro (+6% rispetto al 2019) e i fondi propri 65 milioni di euro.
L’Assemblea dei Soci ha approvato all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno. Tra questi, la ripartizione dell’utile 2020, di 698.637,00 euro, che viene destinato per € 489.046,00 alla riserva legale a fondi propri; per € 20.959,00 ai fondi mutualistici per la promozione e sviluppo della cooperazione; per € 8.179,00 ai fini di beneficienza e mutualità; per € 5.452,00 a ristorno soci.