Cani e suini allevati in cattive condizioni, denunciato allevatore
Faceva vivere in cattive condizioni i cani e suini, per questo motivo un allevatore del Crotonese è stato denunciato. I carabinieri forestali, nel corso di un servizio di controllo sul territorio, hanno scoperto 20 cani e 18 suini allevati in situazioni non compatibili con le loro caratteristiche etologiche.
Dalle verifiche è emerso che solo quattro di essi erano dotati di microchip identificativi. I cani, al momento dell’accertamento, non avevano tutti acqua e cibo a disposizione. Nel corso del sopralluogo sono stati trovati anche 18 maiali, di cui sei lattonzoli.
Tutti i box dell’allevamento, realizzati con reti metalliche, lamiere arrugginite e materiali di fortuna, erano fra di essi contigui, senza pavimentazione e si presentavano con fango misto ad escrementi, tanto da rendere non agevole la pulizia e la disinfezione.
Alcuni cani, nonostante il pochissimo spazio a disposizione, erano anche legati alla rete metallica limitandone ulteriormente i movimenti.
Il personale del servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale ha accertato il maltrattamento degli animali. I suini, inoltre, erano in stato sanitario sconosciuto, privi di dichiarazione di provenienza in un allevamento non registrato. Sono stati posti sequestrati e saranno irrogate conseguentemente delle sanzioni amministrative per le diverse violazioni di carattere sanitario.
I cani, eccetto quelli dotati di microchip, sono stati affidati ad un canile sanitario, mentre i suini sono stati consegnati in custodia allo stesso allevatore che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per maltrattamento di animali. Si sta accertando, inoltre, se siano state diffuse malattie infettive.